Nuova seduta plenaria del Parlamento europeo riunito a Strasburgo: ecco cosa sta succedendo e cosa succederà.
Partiamo da… Lunedì 7 marzo 2022
I deputati hanno avviato i lavori discutendo dell’implementazione della politica di coesione del settennato 2021-27 e della riduzione dello spazio per la società civile in Europa.
Tra i temi della prima giornata anche la relazione della Commissione Cultura sul ruolo dell’educazione, dei media, della cultura e dello sport contro il razzismo.
La Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha incontrato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, prima di partecipare a un seminario per la stampa nell’ambito delle celebrazioni della Giornata Internazionale della Donna dedicato a una migliore equità di genere: “Towards a better gender equality”.
In serata, la Commissione sull’Ambiente, la Salute pubblica e la Sicurezza alimentare si è confrontata con il Vice-Presidente esecutivo della Commissione UE Frans Timmermans circa gli effetti della guerra in Ucraina sulle politiche per il clima e sul Green Deal europeo.
Oggi invece… Martedì 8 marzo 2022
Da questa mattina, l’Assemblea sta affrontando il tema delle interferenze straniere nei processi democratici all’interno dell’Ue.
Questa settimana, infatti, il Parlamento voterà le raccomandazioni contenute nella relazione finale della commissione speciale sulle ingerenze straniere, istituita nel giugno 2020.
Sul piatto ci sono sanzioni o revoche di licenze a organizzazioni che fanno propaganda di stato all’estero. Di questo parleremo con Marco Dreosto, membro italiano di ID che ha partecipato ai lavori della commissione.
Il PE dovrà scegliere anche se conferire un nuovo mandato alla commissione e se creare una commissione d’inchiesta sul Covid-19 e sullo spyware Pegasus, al centro dell’inchiesta del Washington Post sull’attività di spionaggio ai danni di politici, giornalisti e manager.
Questa mattina la Presidente Metsola ha incontrato il Ministro degli Affari europei della Repubblica Ceca Mikuláš Bek.
Oggi, inoltre, i membri del Parlamento celebrano la Giornata Internazionale della Donna, con un riferimento particolare all’uguaglianza di genere, alla salute mentale e al lavoro di assistenza non retribuito. Nell’emiciclo anche la scrittrice ucraina, premio Nobel per la letteratura, Oksana Zabuzhko, che ha invitato i deputati a non avere paura di difendere il cielo di Kiev.
Quindi, si discute il piano d’azione sulla parità di genere dell’Unione Europea.
A seguire, si apre la prima sessione di voto della seduta.
Al centro dei dibattiti del pomeriggio anche il deterioramento della situazione dei rifugiati come conseguenza dell’aggressione russa contro l’Ucraina, la situazione in Bosnia Herzegovina, i prezzi crescenti dell’energia e la manipolazione del mercato del gas.
Mercoledì 9 marzo 2022
Nella giornata di domani, in mattinata verranno annunciati i risultati della prima sessione di voto. Poi, il dibattito verterà sul semestre europeo di coordinamento della politica economica degli Stati membri, in particolare sull’indagine 2022 sulla crescita sostenibile, di cui parleremo con la relatrice, Deputata Irene Tinagli, Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento.
Prima di una nuova chiama di votazioni, interverrà in aula il Primo Ministro estone Kaja Kallas per analizzare lo stato della sicurezza in Europa in questo momento così delicato.
In mattinata si terrà anche la Conferenza dei Presidenti, che riunisce l’ufficio di presidenza del PE e i presidenti dei gruppi politici.
Nel pomeriggio i deputati discuteranno del mercato strategico delle batterie e voteranno la posizione del Parlamento sulle nuove misure UE sulla loro progettazione, produzione e sullo smaltimento delle batterie.
A seguire verranno discusse la nuova infrastruttura UE sulla salute e sicurezza sul lavoro post 2020 e le regole della tassazione a supporto della strategia di ripresa.
Conclusione dei lavori: giovedì 10 marzo
La Presidente del Parlamento sarà a Parigi per il summit del suo gruppo politico,
l’European People’s Party.
Il Parlamento europeo voterà una risoluzione in seguito alla sentenza della Corte di Giustizia dell’UE che ha confermato la validità del regolamento che prevede che agli Stati membri che violano lo Stato di diritto possano essere sospesi i fondi dell’UE. Un focus particolare riguarderà le violazioni dei diritti umani in Messico, Myanmar e in Nagorno-Karabakh.
Con le ultime votazioni si concluderanno i lavori della plenaria di marzo del Parlamento europeo.
Di Simone Pavesi
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