Golden Globes: favoriti – e preferiti – della redazione di CineUni

La 76ª edizione dei Golden Globes andrà in onda questa sera in America (alle 2:00 di notte in Italia) e noi redazione di CineUni ci siamo attrezzati al meglio per affrontarla con caffè, pop corn e informazioni sui film in nomination!

Il 6 dicembre 2018 ci sono state annunciate le candidature e ci siamo impegnati in questo periodo a guardare tutti i film, leggere le curiosità e confrontarci tra noi: ecco i nostri pronostici!

Miglior film drammatico: forse la nomination più difficile a cui assegnare un vincitore per noi della redazione CineUni. Film meravigliosi e meritevoli tra cui abbiamo scelto A Star is Born, per la regia di Bradley Cooper; arduo definirne le motivazioni (considerando che per il tema “film ispirati a star musicali” anche Bohemian Rhapsody rispettava il profilo di gradimento di noi amanti della musica), certamente riteniamo degno di note il fattore “prima esperienza” dominante nel film: prima volta sui grandi schermi per Lady Gaga, prima volta dietro la macchina da presa per Bradley Cooper; prime esperienze molto ben riuscite visto il ritmo della narrazione incalzante, le emozioni contrastanti coinvolgenti, l’armonia degli elementi corali ben sposata alle interpretazioni. Davvero un grande risultato. Per lo stesso motivo scegliamo Bradley Cooper e Lady Gaga rispettivamente per Miglior Regista e Migliore Attrice in un Film Drammatico. 10 e lode a tutte le componenti di questo meraviglioso film.

Per la nomination al Migliore attore in un film drammatico non possiamo non premiare la grande interpretazione di Willem Dafoe, un Van Gogh emozionante, difficile da impersonare. Si guarda il film con il fiato sospeso, anche nei lunghi silenzi, dipinti sulla pellicola come celebri opere. I colori, i costumi, tutto sembra essere un colpo di pennello e allo stesso tempo tutto sembra corrispondere al reale. Dafoe è l’unico, vero elemento che sposa tutto con armonia e permette che il confine tra realtà e opera d’arte sia impercettibile. Forte ed intenso.

Migliore attrice in un Film Commedia: Charlize Theron, che in Tully ci fa sorridere, piangere, sperare, rinascere, senza usufruire del suo fascino disarmante, solo usando i suoi occhi e il suo talento. Una scoperta.

Migliore attore in film commedia: Christian Bale in Vice, il film che racconta l’ascesa politica de “l’uomo nell’ombra” fino al ruolo di vicepresidente degli Stati Uniti d’America. Film biografico, drammatico ed insieme divertente. Christian Bale alleggerisce la portata di un ruolo complicato e difficile da rendere al meglio. Eccellente.

Il film di animazione che ci ha stregati maggiormente è Gli Incredibili – 2, il grande ritorno della famiglia di supereroi che si dimostra sempre più umana e vicina a tutti noi; in questo film sembrerebbe quasi che la crisi lavorativa e l’abuso della tecnologia siano argomenti che toccano sia i comuni mortali che i supereroi, così come l’amore, l’amicizia, l’adolescenza e il difficile equilibrio tra realizzazione lavorativa e presenza in famiglia. Commovente, intelligente, innovativo. E noi lo abbiamo visto in anteprima lo scorso luglio a Giffoni, forse anche per quello lo abbiamo così a cuore!

 

Il film straniero che ci è piaciuto tra i candidati è il belga Girl, un racconto sull’identità sessuale, sulla accettazione di sé e sull’approvazione degli altri. Una storia intima, tutto ciò che è esterno all’intimo animo del personaggio principale viene sentito come se fosse vissuto; la passione per la danza e il trasloco fisico in un’altra casa sembrano fare da cornice alla qualità della vita che si brama segretamente e all’albergare in un corpo che non si sente proprio. Catartico. Da vedere.

La sceneggiatura che premiamo è quella di Alfonso Cuarón in Roma. Il ritorno alle radici, il ritorno in Messico, il ritorno all’antica tenerezza e al concetto di famiglia. Una sceneggiatura sentita, una donna salvifica e un futuro diverso. Consigliamo di leggere la sceneggiatura dopo la visone del film per un effetto più gradito.

Miglior film musicale? Sicuramente Mary Poppins: Emily Blunt sembra aver studiato espressioni, carattere e movenze di Julie Andrew’s, tanto che a tratti ci è sembrato di rivedere la nostra originale Mary Poppins nei panni della giovane interprete. Le musiche trasportano e si inseriscono perfettamente all’interno della narrazione con coreografie e un testo pieno zeppo di parole inventate, in tipico stile Mary Poppins (molto più apprezzabili nella versione inglese rispetto a quella italiana, ndr)
Il tocco finale? Il ritorno del novantatreenne Dick Van Dyke in un ruolo un po’ diverso dal suo (non faremo spoiler, tranquilli) che si esibisce addirittura in un ballo col suo stile inconfondibile. Imperdibile.

Per la Migliore colonna sonora ci conquista l’italoamericano Marco Beltrami con linquietante musica di “A Quiet Place” mentre per la Miglior canzone originale non possiamo non scegliere, per coerenza, “Shallow” del film “A Star is Born” degno collante delle emozioni meravigliose che si provano guardando il film.

È per gli attori non protagonisti? Beh, noi abbiamo qualche idea, ma ce la riserviamo per la serata di stasera… Restate con noi per conoscerle!
Per tutta la notte infatti, Marianna e Giovanna si occuperanno di commentare e riportare tutto ciò che accade ai Globes.
Le troverete sui nostri canali social Instagram, Facebook, Twitter (hashtag #CineUni) e l’ultimo arrivato della famiglia Telegram!

Per ora questi sono i nostri pronostici e le nostre opinioni.
Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

CINEUNI, che film questa radio!