Al via l’edizione telematica del Festival Internazionale dei film d’animazione di Annecy

Annecy è una cittadina molto graziosa situata sulla sponda di un lago vicino alle Alpi francesi. In molti mesi dell’anno l’attrazione principale della città è il suo paesaggio naturale ma a giugno i turisti visitano Annecy per un altro motivo: la cittadina ospita uno dei festival di film di animazione più importanti al mondo.

Stiamo parlando del Festival internazionale del film d’animazione di Annecy, che quest’anno si è aperto il 15 giugno e si protrarrà fino alla fine del mese.

L’edizione 2020 del Festival, inutile dirlo, sarà interamente online e gli appassionati della settima arte e delle animazioni potranno vedere i film in concorso al sito Annecy.org iscrivendosi e pagando i 15€ di accredito.

Oltre ai film e ai cortometraggi disponibili tutti gli anni, questa edizione telematica del Festival offrirà anche delle masterclass e i work in progress e making of dei vari film, che saranno disponibili sul sito fino al termine dell’evento.

Le opere presentate al Festival di Annecy sono film e cortometraggi di animazione provenienti da tutto il mondo.

I lungometraggi in gara quest’anno saranno 20, divisi tra categoria Official e Contrechamp Feature Films. Tra gli Official spicca Lupin III The First di Takashi Yamazaky, ma anche gli altri film presenti nella categoria, nonostante non portino il nome di un celebre franchise, sembrano molto interessanti: scorrendo i film nella categoria salta all’occhio The Nose or the Conspiracy of Mavericks, un film sul regime di terrore di Stalin, diretto da Andrey KHRZHANOVSKY, realizzato con tecniche di composizione che vanno dal classico disegno su carta, ai cut-outs (ritagli) al live action.

Gli amanti del cartone più classico (sia per contenuti realizzati sia per trama) invece potranno seguire Nahuel and the Magic Book, un film di Germán ACUÑA co-prodotto da Cile e Brasile, su un bambino che deve salvare il padre dalla maledizione di una strega.

Venendo ai cortometraggi invece le categorie sono ben sette.
Due corti italiani in gara, No, I don’t want to dance! nella categoria Official, diretto da Andrea VINCIGUERRA e coprodotto col Regno Unito, e 3 minutes to live di Vittorio ASCOLANI ed Emanuele MOTTI, in gara nella categoria Graduation.

Se volete saperne di più sul festival e avere dei pareri sui film in gara, seguiteci sui social di CineUni per le nostre recensioni!

Amida Agalliu