Dopo 12 anni di attesa è finalmente uscita la quarta stagione di Boris: pura operazione nostalgia o lavoro pienamente riuscito? Il tutto ovviamente senza spoiler, o quasi.
L’attesa
Era il 22 aprile del 2010 e quel giorno andò in onda l’ultimo episodio di “Boris”, la serie che ha rivoluzionato il modo di fare serie TV in Italia.
Chiudeva i battenti dopo tre stagioni di grande successo. E un film, con un po’ meno successo. Da quel momento in poi nei fan, quei fan che stanno male se non citano almeno cento volte al giorno Stanis (Pietro Sermonti), Biascica (Paolo Calabresi), Renè (Francesco Pannofino) o gli altri componenti del cast, inizia un senso di smarrimento.
Nel corso di questi dodici anni ci sono state molte speculazioni e voci sulla fantomatica quarta stagione, voci quasi sempre infondate fino al 16 febbraio 2021, la data dell’annuncio ufficiale, Boris 4….S’ADDA FA e sarà su DISNEY +.
Hype e preoccupazione
Subito dopo l’annuncio inizia tra i fan quel magico mix tra hype e preoccupazione: sarà un prodotto all’altezza ? Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico riusciranno a fare un buon lavoro anche senza la straordinaria mente di Mattia Torre (scomparso dopo una lunga malattia a luglio del 2019)? Disney darà loro la libertà di essere “scorretti” come lo sono stati nelle precedenti stagioni e soprattutto nel film? Il prodotto riuscirà a rendere obsoleta la Regola Aurea ovvero “Mai oltre la terza stagione”?
Uscita e visione
“E venne il giorno”, per citare il titolo di un film che in tutta sincerità non mi sento di consigliarvi .
Mercoledì 26 ottobre 2022, l’uscita di Boris 4 su Disney +: il binge watching è un obbligo morale.
Fin dalla prima puntata è un susseguirsi di risate, di ricordi e anche di lacrime. Rivedere quelle dinamiche, quei personaggi, è indubbiamente un tuffo al cuore, una botta di nostalgia sana che non può che fare bene.
La trama è in pieno stile Boris. L’allegra combriccola deve girare per conto della “Piattaforma” un film sulla vita di Gesù Cristo e va avanti con la visione che il vero protagonista della stagione è questa entità che aleggia su tutto e tutti, ovvero “La Piattaforma”, che decide i trend, gli argomenti e come trattarli. Decide anche gli attori. Sembra un avversario insuperabile ma se riesci a fregarlo…beh allora la vittoria è indubbiamente la tua .
Fine e considerazioni
Arriviamo al momento tanto temuto, quello che nel lontano aprile 2010 ci aveva lasciato nello sconforto più totale: la fine.
L’episodio finale della quarta stagione è forse il culmine della ridda di emozioni che ha accompagnato tutta la serie. C’è letteralmente tutto: c’è la gioia, la commozione e c’è un gigantesco Momento Locura.
In sostanza Boris 4 è riuscito pienamente a superare l’effetto nostalgia e, a suo modo, ad ambientarsi nel 2022 senza lasciare indietro quella vena ironica che è da sempre uno degli elementi principali.
Da fan non posso che ritenermi soddisfatto appieno anche se il mio posto sarà inevitabilmente in quel girone infernale dedicato agli estimatori delle quarte stagioni, perché si sa: “L’inferno…non è male, è pieno di quarte stagioni”.
Luigi Argenio
