Stanchi delle continue agitazioni del personale, i dirigenti della Megaditta autorizzano la clonazione del ragionier Ugo Fantozzi utilizzando una ciocca di capelli conservata dalla moglie Pina. Tornato nel mondo dei viventi, Fantozzi va incontro ad una serie di tragicomiche avventure che confermano il suo destino di eterno perdente. Uscito nelle sale nel 1999, il film, non ha una trama unitaria ma risulta spezzettato in vari episodi, in cui si è cercato di “svecchiare” il personaggio che vediamo alle prese con problemi quali il viagra, la clonazione, la febbre del superenalotto e la moda degli spogliarelli maschili.
Recensione a cura di Marco Trocino, montaggio di Amanda Guida