Un film del 1941, regia di Orson Welles, con Everett Sloane, Paul Stewart, Joseph Cotten, Alan Ladd, Agnes Moorehead e George Coulouris. In questa pellicola si racconta la vicenda di Charles Foster Kane, magnate dell’editoria. Il film inizia con un flash-back, Kane è morto, e si cerca di interpretare la sua incredibile personalità, le sue speranze e le sue azioni partendo dall’ultima parola da lui pronunciata. Il lavoro di Welles in questa pellicola è stato incredibile, soprattutto se si pensa che aveva solo venticinque anni. Un film fatto per il cinema, dove niente è reale e naturale, e perfino le luci nascono da fonti impossibili. Quarto Potere sorprende gli americani rappresentando un mondo in cui il sogno americano non si realizza, raccontando la vicenda di un eroe che finisce male.
Recensione a cura di Miriam Russo, montaggio di Amanda Guida