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CineWriters – Noi siamo infinito: come uscire dal tunnel

Noi siamo infinito, ovvero The perks of being a wallflower che letteralmente fa riferimento all’attitudine di “ragazzo da parete” del protagonista, è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo epistolare di Stephen Chbosky. Lo scrittore è anche lo sceneggiatore e il regista di questa pellicola del 2012, la quale vede la partecipazione di giovani attori del calibro di Emma Watson, Ezra Miller e Nina Dobrev.
Charlie, interpretato da Logan Wade Lerman, sta per affrontare il suo primo giorno di scuola superiore. Qualcosa è accaduto nel suo passato ed è la causa di un malessere che gli rende difficile inserirsi fra gli studenti, ma, come spesso accade anche nella realtà, chi si somiglia si piglia e il ragazzo finisce col far parte di un gruppo di ragazzi dell’ultimo anno che sembrano essere alternativi e disorientati quanto lui. Con loro andrà alle sue prime feste, reciterà seminudo e assaggerà dei brownies speciali.

Il suo essere silenzioso, sensibile e timido, che lo porta a confondersi con i
mobili della casa e a essere considerato un wallflower della carta da parati, si sposa bene specialmente col temperamento solo apparentemente festoso e chiassoso di Sam e Patrick. I due sono fratellastri, lei sarà il primo grande amore di Charlie: non a caso i due condividono lo stesso dramma e si riconoscono inconsciamente l’uno nell’altra. Patrick è intrappolato in una relazione che, malgrado la sua volontà, è costretto a mantenere segreta. Noi siamo infinito è chiaramente derivato da un romanzo di formazione, i personaggi sono tutti tesi ad attraversare il classico smarrimento dell’età
adolescenziale. Ci sono la droga, la solitudine, i segreti, la paura, le prime relazioni e i dubbi sul futuro. La scena più emblematica del film, ripetuta per due volte, è quella dei tre protagonisti che attraversano in macchina un tunnel, col sottofondo di Heroes di David Bowie: il significato metaforico è chiaro e il senso di libertà che trasmette quella sequenza è, usando le parole di Charlie, infinito.

Per concludere, il merito di quest’opera è quello di aver trattato delle problematiche che si fanno più forti nel passaggio tra l’adolescenza e l’età adulta. Non c’è nessun particolare approfondimento psicologico, è vero, ma c’è la forza di andare avanti dei personaggi, nonostante tutto, che poi è il senso stesso della vita.
Citazione: “Ora lo vedo, il momento in cui sai di non essere una storia triste. Sei vivo. E ti alzi in piedi, e vedi le luci sui palazzi e tutto quello che ti fa restare a bocca aperta e senti quella canzone su quella strada con le persone a cui vuoi più bene al mondo e in questo
momento, te lo giuro, noi siamo infinito”

Alessandra Saiu

Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=SAcT4gDfK3o