Lo scorso 8 marzo è venuto a mancare, all’età di 90 anni, l’attore Max von Sydow, pseudonimo di Carl Adolf von Sydow, attore svedese naturalizzato francese. Possiamo affermare che con lui se ne va anche un altro pezzo importante della storia del cinema; vanta infatti l’interpretazione di ruoli memorabili quali il cavaliere Antonius Block in Il settimo sigillo, padre Merrin in L’esorcista o il dottore Jeremiah Nahering in Shutter Island.
In un’intervista del 2012 realizzata da Positif , l’attore racconta del suo primo approccio con il mondo del teatro e della recitazione. All’età di 14 anni, venne inaugurato un piccolo teatro a Malmö, a una quindicina di chilometri dalla sua città natale di Lund. Allora cominciò a frequentare regolarmente il teatro e ne rimase affascinato. Finché non decide, con alcuni compagni, di creare un piccolo club del teatro; senza professori, senza nessuna assistenza professionale, la piccola compagnia montò le prime produzioni, ebbe successo e crebbe. Fu allora che Max von Sydow capì di voler diventare un attore.
Così, in questo periodo di quarantena nazionale, vi consigliamo tre film di nicchia che vedono protagonista (e non) l’attore svedese, da guardare comodamente sul divano di casa.
Il settimo sigillo
Capolavoro indiscusso del regista svedese Ingmar Bergman del 1957 (QUI il trailer), è probabilmente il primo ruolo importante per Max von Sydow .L’attore interpreta un cavaliere impegnato in una partita a scacchi con la Morte. Il film è la trasposizione cinematografica dell’opera teatrale Pittura su legno, che lo stesso Bergman aveva scritto nel 1955 per la Scuola di Arte Drammatica di Malmö, presso la quale insegnava.
Dreamscape- Fuga nell’incubo
Film del 1984 diretto da Joseph Ruben e scritto da David Loughery (QUI il trailer), Dreamscape vede Max von Sydow nella parte del dottor Paul Novotny, che insegna a un giovane dotato di poteri mentali ad apparire nei sogni di altre persone attraverso proiezioni astrali. Purtroppo però, alcune forze malefiche cercheranno di utilizzare il potere del ragazzo per altri obiettivi.
Non ho sonno
Non ho sonno è un film thriller del 2001 diretto da Dario Argento e girato interamente a Torino (QUI il trailer). L’attore svedese interpreta il ruolo del commissario Ulisse Moretti, che sta indagando sui crimini di un presunto serial killer. Argento ripresenta con questa pellicola, alcuni elementi diventati ormai marchi di fabbrica delle sue produzioni: le riprese a Torino, le musiche di Goblin e la trama che ruota attorno a un killer misterioso. Eppure la critica reagisce in maniera discordante a questo “ritorno alle origini”.
Miriam Russo