Da Moretti a Bong Joon-ho, passando per Corsini esclusa da Cannes: we love cinema!

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“Il sol dell’avvenire” il nuovo film di Nanni Moretti

Oggi esce in tutte le sale italiane “Sol dell’avvenire” di Nanni Moretti e sarà in concorso a Cannes, con un cast di tutto rispetto. In questo lavoro di Moretti c’è tutto il concentrato dei suoi temi più cari: la politica, la psicanalisi, l’amore per il cinema e per la musica italiana, l’ironia e l’autoironia, le battute fulminanti sull’attualità, le camminate per Roma, le relazioni complicate, lo sfogo su dettagli apparentemente futili.

La storia è quella di un regista  in crisi e di sua moglie produttrice, che devono girare un film sulle reazioni di due militanti comunisti italiani in occasione dell’entrata dei carri armati sovietici a Budapest nel 1956. È in crisi da tanti punti di vista, ma soprattutto ha dubbi sul finale della pellicola che sta girando: finirà in tragedia o immaginerà una versione della storia che ha seguito un corso alternativo rispetto a quello reale? Qualunque sia la risposta, solo il cinema può rappresentare una via d’uscita e su questo, Moretti, non ci delude.

Perché la regista Catherine Corsini non è più in concorso a Cannes 2023

Un colpo di scena dell’ultimo minuto ha scosso il mondo del cinema francese: un film era dato per certo in concorso al Festival di Cannes ma all’ultimo momento tutto è cambiato. Si tratta di “Le retour” di Catherine Corsini, reduce dall’ottima accoglienza del suo ultimo lavoro: “Parigi, tutto in una notte”. Secondo quanto sostenuto dal quotidiano “Le Parisien”, sono state avanzate delle accuse contro alcuni membri della troupe, fra cui la regista stessa, motivo per cui anche il Centre national du cinéma ha ritirato il supporto finanziario previsto per la pellicola. In più, pare che la sceneggiatura inviata al consiglio d’amministrazione del Festival non contenesse una scena a forte contenuto sessuale, inserita poi nel film in un secondo momento

“Abbiamo fatto un errore amministrativo, non dichiarando la scena intima che le attrici, di 17 e 15 anni, hanno girato in maniera totalmente consenziente e simulata”, si è difesa la produttrice Elisabeth Perez sulle pagine di “Le Parisien” e ha aggiunto, in merito alle accuse sulle condizioni lavorative, che ci sono state delle tensioni come accade su ogni set e che lo scandalo sarebbe frutto di maldicenze di uno o più membri della troupe. 

Per la prima volta in Italia: “Cane che abbaia non morde”, primo film di Bong Joon-ho

Esce in sala il 27 aprile, per la prima volta in Italia, in versione originale sottotitolato in italiano e distribuito da P.F.A. Films ed Emme Cinematografica, “Cane che abbaia non morde”, il debutto del regista coreano Bong Joon-Ho, Premio Oscar per Parasite. Il film, uscito nel 2000, è una critica alla società classista coreana, ossessionata dal profitto e dalla scalata sociale, tema ripreso anche in Parasite. 

Regista tra i più interessanti del cinema sudcoreano, ha attraversato diversi generi riuscendo sempre a imprimere ai suoi lavori un tocco personale e profondo. Da visionario sperimentatore e in attesa dei suoi nuovi lavori, in Italia abbiamo finalmente la possibilità di vedere la sua pellicola d’esordio.

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Imma Borzacchiello