Lo scorso 3 maggio si sono tenuti i David di Donatello 2022, di cui avevamo già parlato in questo articolo.
Come ogni anno c’è grandissima aspettativa nei confronti della serata, che viene spesso paragonata, in maniera erronea, ai più celebri Oscar americani: vediamo insieme quali sono stati i momenti top e flop dell’evento.
E alla fine arriva Drusilla
Dopo anni di presentazioni ingessate da parte di Carlo Conti, finalmente una ventata di novità mai banale: Drusilla Foer è la regina del palco e quel palco se lo prende tutto, anche ammettendo alcune gaffe (che avremmo perdonato a chiunque, figuriamoci a lei).
Drusilla Foer salva il ritmo della serata e lo fa in maniera elegante ed ironica, urlando “Sabbrrrina!” quando consegna il David speciale alla Ferilli e presentandosi con un lungo abito rosso alla Marina Abramovic che di certo non passa inosservato.
La Rai è sempre la Rai
Non potevano mancare i siparietti e le battute un pò datate tipiche dei programmi di “mamma Rai” di cui avremmo fatto volentieri a meno.
A bilanciare il tutto, però, alcuni momenti toccanti, come il discorso di ringraziamento di Silvio Orlandi, vincitore del premio Miglior Attore per il film Ariaferma, quello di Eduardo Scarpetta, Miglior Attore non protagonista per Qui rido io, oppure ancora la consegna del premio David speciale al regista Antonio Capuano da parte del suo grande ammiratore Paolo Sorrentino, che difatti lo aveva omaggiato in È Stata la mano di Dio.
Toccante anche l’omaggio a Monica Vitti e a tutti coloro che avrebbero compiuto 100 anni quest’anno: Gassman, Tognazzi, Pasolini e Lizzani, ricordati in un videoclip sulle note di Ennio Morricone.
Ma quindi, chi ha vinto?
Per chi invece si fosse perso questa 67° edizione dei David di Donatello, ecco l’elenco completo dei vincitori:
MIGLIOR FILM
È stata la mano di Dio – Prodotto da Lorenzo Mieli e Paolo Sorrentino,
Regia di Paolo Sorrentino
MIGLIOR REGIA
Paolo Sorrentino per il film È stata la mano di Dio
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
Laura Samani per il film Piccolo corpo
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella per il film Ariaferma
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio per il film L’arminuta
MIGLIOR PRODUTTORE
Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra (Lucky Red) – Gabriele Mainetti (Goon Films) – in coproduzione con GapBusters – Rai Cinema per il film Freaks Out
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Swamy Rotolo per il film A Chiara
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Silvio Orlando per il film Ariaferma
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Teresa Saponangelo per il film È stata la mano di Dio
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Eduardo Scarpetta per il film Qui rido io
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
EX AEQUO
Daria D’Antonio per il film È stata la mano di Dio
Michele D’Attanasio per il film Freaks Out
MIGLIORE COMPOSITORE
Nicola Piovani per il film I fratelli De Filippo
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
“La Profondità Degli Abissi” musica testi e interpretazione di Manuel Agnelli per il film Diabolik
MIGLIORE SCENOGRAFIA
Massimiliano Sturiale e Ilaria Fallacara per il film Freaks Out
MIGLIORI COSTUMI
Ursula Patzak per il film Qui rido io
MIGLIOR TRUCCO
Diego Prestopino, Emanuele De Luca e Davide De Luca (Prostetico o Special Make-up) per il film Freaks Out
MIGLIOR ACCONCIATURA
Marco Perna per il film Freaks Out
MIGLIORE MONTAGGIO
Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci per il film Ennio
MIGLIOR SUONO
Presa Diretta: Gilberto Martinelli – Montaggio del suono: Fabio Venturi – Creazione Suoni: Francesco Vallocchia – Mix: Gianni Pallotto per il film Ennio
MIGLIORI EFFETTI VISIVI – VFX
Stefano Leoni per il film Freaks Out
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
Belfast di Kenneth Branagh
PREMIO CECILIA MANGINI AL MIGLIOR DOCUMENTARIO
Ennio di Giuseppe Tornatore
DAVID GIOVANI
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Maestrale di Nico Bonomolo
DAVID DELLO SPETTATORE
Me contro Te il Film – Il Mistero della Scuola Incantata
DAVID ALLA CARRIERA
Giovanna Ralli
DAVID SPECIALE
Sabrina Ferilli
Antonio Capuano
Irene Centola