Da quando si sono conclusi gli Oscar 2022 non si è fatto altro che parlare di questo e degli scandali che ne sono seguiti.
Eppure proprio negli ultimi giorni sono state annunciate le candidature per la 67° edizione dei David di Donatello, che si terrà martedì 3 maggio presso il palco di Cinecittà Studios a Roma: scopriamo insieme tutte le novità!
I presentatori dei David di Donatello
A condurre l’evento per la settima volta consecutiva sarà Carlo Conti, quest’anno affiancato da Drusilla Foer, già co-conduttrice del Festival di Sanremo 2022, la quale si è detta molto onorata del ruolo.
La coppia sembra essere molto affiatata e sono già diventate virali le battutine che i due si sono scambiati durante la conferenza stampa in allusione allo schiaffo di Will Smith a Chris Rock (ve ne parliamo qui): Carlo Conti ha garantito che non farà battute sulle acconciature dei presenti per non rischiare di ricevere ceffoni, mentre Drusilla, scherzando, ha risposto che potrebbe scapparle qualche pizzicotto.
Niente di cui preoccuparsi, per ora.
Le candidature dei David di Donatello
Tra i film più candidati ci sono È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, che ci riprova in seguito alla sconfitta agli Oscar 2022, e Freaks Out di Gabriele Mainetti, che si presenta con ben sedici nomination.
Drive my car, già vincitore agli Oscar, conferma invece la propria candidatura anche per i David come “Miglior film internazionale”.
Per tutte le altre nomination vi consigliamo di tenervi aggiornati tramite le pagine social ufficiali dell’evento.
Meglio un David oggi che un Oscar domani?
Nonostante la delusione per la sconfitta di Paolo Sorrentino agli Oscar 2022, l’edizione di quest’anno dei David di Donatello potrebbe riservare grandi sorprese.
I film e gli artisti candidati sono tutti di alto livello e la competizione non può che suscitare interesse fra tutti i cinefili: un’occasione, insomma, per omaggiare non solo il Cinema Italiano ma la Settima Arte in generale, soprattutto in un periodo storico come questo.
Per dirla con le parole di Drusilla Foer, “il Cinema è una grande espressione di cultura e civiltà: l’estetica e la poetica ci salveranno dall’orrore che ci circonda”. Irene Centola