Una rassegna cinematografica e cinque consigli (più uno)
per il mese del Pride
Quest’anno i colori e l’atmosfera gioiosa del mese del Pride saranno solo virtuali. A causa del Covid-19, infatti, tutti i cortei e le manifestazioni previste in giugno sono state annullate. Lo spirito per celebrare l’orgoglio e i diritti della comunità Lgbtqa+ è però rimasto inalterato e stanno nascendo iniziative social interessanti.
Qui vi consigliamo una rassegna cinematografica disponibile in streaming e qualche pellicola che potete facilmente recuperare. Vogliamo festeggiare questo mese come solo noi sappiamo fare: con film e registi che hanno sensibilizzato le persone sul tema dell’omosessualità educando all’amore e al rispetto. E anche con pellicole più divertenti, perché si possono celebrare le conquiste dei diritti civili con spensieratezza e gioia.
Il cinema di Ottavio Mai e Giovanni Minerba nella rassegna di Streeen
Streeen, il portale di streaming per il cinema indipendente e d’autore, propone una rassegna cinematografica speciale in occasione del mese del pride, con la collaborazione del Coordinamento Torino Pride, Circolo Maurice, Associazione Sunderam, Trans Freedom March, e Divine Queer Film Festival.
A partire dal 12 giugno, per tutti i venerdì del mese, saranno disponibili gratuitamente su Streeen i lavori di Ottavio Mai e Giovanni Minerba, autori che hanno scritto la storia del “cinema gay” in Italia. Entrambi, dedicandosi attivamente alle cause del mondo Lgbtq+, e precorrendo i tempi, hanno creato nel 1986 il Festival internazionale di Film con tematiche omosessuali, “Da Sodoma a Hollywood”, che oggi è conosciuto come “Lovers film festival”.
“Celebrare il lavoro e la vita di Ottavio Mai significa ravvivarne il ricordo, significa infondere linfa vitale all’inesausta dedizione di chi ha proseguito sul suo cammino, significa “educare” le giovani generazioni al concetto di tolleranza, di rispetto e di civiltà.”
Sabato 20 giugno, data in cui si sarebbe dovuto svolgere il Pride di Torino, sarà trasmesso sul portale di streaming Pride 80. Un documento storico realizzato da FUORI, il Fronte unitario omosessuale rivoluzionario italiano, di cui faceva parte anche Ottavio Mai.
Cinque film (più un titolo bonus) per celebrare l’amore
Non stiamo parlando solo di amore omosessuale, ma di amore per i diritti, amore per l’accettazione delle diversità, amore per la giustizia e la libertà personale. Forse questi film non vi cambieranno la vita, ma vi mostreranno vite che sono cambiate e, grazie a queste storie, potrete modificare la vostra prospettiva. Selezionarne cinque è stato complicato, per questo ci sarà un consiglio bonus per i più curiosi sul tema.
Iniziamo con due film che celebrano la storia e i diritti dei gay: Philadelphia e Milk. Sono due titoli che andrebbero proposti nelle scuole di ogni grado. Parlano di omosessualità come lotta per i diritti civili e non presentano scene troppo spinte (lo diciamo per chi si impressiona facilmente). Quindi non avete più scuse e dovete recuperarli.
Philadelphia è la storia di un avvocato che fa causa al suo studio perché sospetta di essere stato licenziato in quanto malato di Aids e gay. Incredibile quanto sia attuale questo tema a distanza di 27 anni. Il 15 giugno, infatti, la Corte suprema americana ha stabilito che nessuna persona può essere licenziata perché gay o transgender. Forse non serve neanche ricordarvi gli oscar e i premi vinti (uno per la meravigliosa canzone di Springsteen, “Streets of Philadelphia”): questo film ha fatto la storia.
Milk, invece, è il racconto della vita di Harvey Milk (interpretato da Sean Penn), il primo gay ad aver ricoperto una carica pubblica negli Stati Uniti, diventando sindaco di San Francisco. La sua è una storia d’amore e di emancipazione.
Passando invece a pellicole più recenti, hanno sicuramente avuto un ruolo di primo piano nel cinema degli ultimi dieci anni La vita di Adele e Chiamami col tuo nome. Entrambi raccontano la nascita dei sentimenti e la scoperta della propria sessualità. Lo fanno in modi e contesti totalmente diversi, ma hanno in comune il desiderio di rappresentare l’amore per quello che è, in modo vibrante e a tratti carnale. Non sono film per tutti, perché per capire le sfumature delle emozioni che i protagonisti portano sullo schermo bisogna immergersi totalmente nella storia. E cercare di ricordare quella voglia mista a imbarazzo, che tutti abbiamo provato, nell’affrontare i nostri più intimi desideri. Queste pellicole sono perle rare.
Infine, una nota di allegria con il film Mine vaganti di Ferzan Ozpetek. Questo regista ha dedicato al tema dell’omosessualità numerosi lavori. Mine vaganti è, tra tutti, il più leggero e comico. Cast, come al solito, corale e canzoni coinvolgenti per un film che porta sullo schermo una vicenda familiare: Tommaso deve confidare alla famiglia di essere gay e affrontare la mentalità retrograda del padre. Un ricordo speciale merita anche Ennio Fantastichini, che qui ha interpretato uno dei personaggi più riusciti dei film di Ozpetek.
L’ultimo consiglio che vogliamo darvi, il nostro bonus, è una pellicola italiana, Io e lei, interpretata da Sabrina Ferilli e Margherita Buy. Si tratta di una commedia che mostra, senza drammi e stereotipi, la vita quotidiana di una coppia omosessuale.
I film che parlano di questa tematica sono tantissimi e sappiamo di averne esclusi molti dalla nostra lista. Questo è stato solo un piccolo assaggio, e la prova di quanto il cinema possa insegnarci sull’amore e la libertà. Sappiamo che i pregiudizi e il razzismo non si combattono a colpi di trailer, ma noi ci proviamo lo stesso!