Licorice Pizza arriva al cinema e Il potere del cane trionfa ai Bafta

Gli Oscar si avvicinano e nell’ultima settimana si sono svolte due importanti cerimonie di premiazione: i Dga Awards e i Bafta britannici. Tra momenti emozionanti e numerosi discorsi a sostegno del popolo ucraino, il grande cinema è tornato di nuovo protagonista. A catturare l’attenzione è stato Il potere del cane, che sta velocemente collezionando riconoscimenti e si avvia così verso i tanto ambiti Oscar.

Le novità in sala

Tra i film più attesi della settimana c’è sicuramente Licorice Pizza, scritto e diretto da Paul Thomas Anderson. La pellicola è candidata agli Oscar nelle categorie: miglior film, miglior regista e miglior sceneggiatura originale. È la storia d’amore tra Alana Kane e Gary Valentine, due giovani che vivono nella San Francisco Valley del 1973. Il titolo della pellicola si ispira a una catena di dischi che a quei tempi era molto popolare nella zona. Dopo l’uscita negli Stati Uniti, le critiche sono state positive: Licorice Pizza è un film pieno di movimento, potente nei sentimenti e simbolo di un amore basato sulla libertà.

Direttamente dal Giappone arriva nelle sale il film d’animazione Belle, la moderna favola de La bella e la bestia, diretto da Mamoru Hosoda. Ci si trova di fronte a un racconto di formazione che pone riflessioni importanti sull’utilizzo della tecnologia e delle app. Suzu è una ragazzina di 17 anni, orfana di madre, che vive col padre in un villaggio rurale. Decide di entrare a far parte della comunità virtuale “U” e di inventarsi un avatar, Belle. Da quel momento farà la conoscenza di una creatura mostruosa e vivrà bizzarre avventure. 

Le registe premiate ai Dga Awards

La Directors Guild Association of America ha premiato la regista Jane Campion per Il potere del cane, ennesima conferma del successo del suo film, che ha ricevuto ben dodici nomination agli Oscar. Potrebbe essere la prima pellicola di Netflix a trionfare nella categoria miglior film. La Campion, la regista favorita dall’Academy,  ha ricevuto il prestigioso riconoscimento da Chloé Zhao che l’anno scorso aveva vinto per Nomadland. Il potere del cane è la storia di due fratelli, George e Phil, che vivono in un un ranch nel Montana del 1925. George sposa la vedova Rose e porta lei e suo figlio Peter nel ranch. Da quel momento in poi Phil inizia a tormentare Rose e Peter.

Maggie Gyllenhaal ha ricevuto il premio come regista di un’opera prima per il film La figlia oscura (tratto da un romanzo di Elena Ferrante) e vola così verso la notte del 27 marzo, con tre nomination agli Oscar. La figlia oscura è la storia drammatica di una professoressa universitaria, Leda, che parte per un soggiorno in Italia. Durante la vacanza, inizia ad osservare una giovane donna e la sua bambina. Quest’attenzione diventa ben presto un’ossessione che porta a galla traumi del passato.

I Bafta 2022

E, sempre a tema di premiazioni, si è svolta la 75esima edizione dei Bafta, i riconoscimenti conferiti dalla British Academy of Film and Television Arts alle migliori pellicole del 2021. Anche in questo caso, Il potere del cane ha trionfato come miglior film e miglior regia, Belfast è invece il miglior film britannico e Drive My Car è il miglior film in lingua non inglese. La miglior sceneggiatura non originale è andata invece a Licorice Pizza.

Per quanto riguarda i premi riservati agli attori, Will Smith è il miglior attore protagonista per il suo ruolo nel film Una famiglia vincente – King Richard e Joanna Scanlan è la migliore attrice protagonista per After Love. Ariana DeBose in West Side Story ha ricevuto il premio come miglior attrice non protagonista e Troy Kotsur si è aggiudicato l’equivalente nella categoria maschile per la sua interpretazione ne I segni del cuore. E proprio quest’ultimo è anche il primo attore non udente nella storia del cinema ad aver conquistato una nomination agli Oscar.

La pellicola più premiata è stata Dune, che ha ottenuto ben cinque vittorie per la scenografia, gli effetti speciali visivi, la fotografia, il suono e la colonna sonora originale. A rimanere a bocca asciutta, invece, sono stati i film italiani candidati…si spera riescano a rifarsi durante la notte degli Oscar!

Silvia Taracchini