Uscire dal lockdown tra drive-in estivi e festival rinviati
Mancano meno di due settimane al controverso inizio della cosiddetta Fase2 riguardanti i provvedimenti governativi anti-emergenza Covid19, che a partire dal 4 maggio porterà in buona parte ad un cauto e responsabile allentamento delle misure di quarantena e alla ripartenza di diverse attività economiche. Il settore dello spettacolo, in particolar modo quello del teatro e del cinema, è uno di quelli che sta subendo delle tremende battute di arresto, una vera crisi che coinvolge senza fare sconti tutte le sue componenti, dalla produzione alla distribuzione. Certamente, a godere di un margine di inviolabilità sono i canali streaming a pagamento grazie a pacchetti gratuiti o particolarmente vantaggiosi per i nuovi acquirenti, cavalcando l’onda dell’ hashtag #iorestoacasa. Eppure questo non sembra bastare, al punto che la nostalgia del buio in sala da una parte e (forse più questo che altro) il voler scongiurare l’ennesimo durissimo colpo all’industria cinematografica italiana stanno spingendo verso soluzioni di varia natura, in ultimo il ritorno dei leggendari drive-in previsto per quest’estate, da Milano a Palermo passando per… Venezia.
Fiduciose e ottimistiche, infatti, sembrano essere le previsioni che animano l’organizzazione della 77° edizione della Mostra del Cinema, confermata quindi dal 2 al 12 settembre e, secondo alcune fonti, possibile luogo di un inedito gemellaggio con Cannes 2020. Esclusa ogni forma di digitalizzazione remota dell’evento e considerata l’impossibilità di posticipare ulteriormente ai primi di luglio, l’evento sembra aver acceso l’interesse di altre manifestazioni lungo questa direzione (come Locarno e San Sebastian), addirittura giocando la carta dell’annullamento e all’arrivederci al 2021. Una scelta, questa, che è toccata invece al 66° Taormina FilmFest, previsto per la fine giugno e rinviato pro-tempore.
Quando i Batman non ci sono, i Pattinson ballano
Tra i titoli attesissimi made in Warner Bros che hanno subito l’ effetto rinvio, The Batman di Matt Reeves è risultato uno dei più clamorosi: fatta slittare dal 25 giugno al 1 ottobre 2021, anche la nuova avventura del Cavaliere Oscuro è finita in stand-by, proprio quando abbiamo cominciato ad intravedere sempre più materiale ed indiscrezioni, per il piacere di tutti i nerd e i fan del web (e non solo). Oltre alla data di uscita, sappiamo con certezza che sarà un film diverso dal solito, sperimentando una linea innovativa già introdotta con Joker; ufficiale è il cast di villain e comprimari, che vede Andy Serkis ormai sempre più a suo agio in ruoli svincolati dal motion capture nei panni del fido maggiordomo Alfred; confermati Catwoman (Zoe Kravitz), The Penguin (Colin Farrell), The Riddler (Paul Dano), mentre non ci è ancora noto se Peter Sarsgaard avrà un posto nella già ben nutrita rosa dei nemici di Bruce Wayne o come suo alleato.
In attesa di saperne di più, intanto prepariamoci a vedere come Robert Pattinson se la caverà in coppia con John David Washington, lungo frequenze diverse ma non meno cupe, nell’ormai imminente Tenet, di Chris Nolan. Due nomi, questi, che hanno avuto seriamente a che fare con uno dei personaggi più iconici dei comics e che daranno vita ad una storia che dai trailer usciti di recente sembra non deludere, a prova di altissimi livelli di suggestione narrativa e cura fotografica, già confermate in Inception ed Interstellar. Tenetevi liberi per il 17 luglio 2021, dunque, anche perché al momento è l’unico titolo Warner Bros a non aver subìto slittamenti quasi a ridosso dell’emergenza pandemica. Una furba quanto rischiosa mossa per aggiudicarsi il monopolio degli incassi blockbuster estivi? Rimanete sintonizzati e lo scopriremo insieme.
Passo E Chiudo
Guglielmo Ercole De Simone