Risate e divertimento al NaNo Film Festival 2024

La V edizione del Nano Film Festival 2024 si conferma un successo, un evento imperdibile che dal 13 al 16 Giugno ha visto come protagonisti attori, registi e figure dello spettacolo, nazionali ed internazionali, che si sono confrontati e raccontati al Teatro Area Nord di Piscinola.

Un connubio che da ormai 5 anni vede la collaborazione del direttore del teatro Tan Lello Serao con Vincenzo Lamagna, ideatore del festival.

Nella seconda giornata del Nano Film Festival tante le categorie che hanno debuttato e si sono messe in gioco, dall’animation il cui vincitore è il corto “Due battiti” di Marino Guarnieri, al documentary short fino alla categoria comedy, che ha visto come vincitore “The Dinner” del regista Jesús Martínez.

Ecco qualche curiosità in piú sui corti di quei giorni e sul corto vincitore di quest’anno.

Old Tricks 

“Old tricks” del regista Edoardo Pasquini e Victor Ivanov ironizza sul ruolo della morte avendo come protagonisti una coppia di anziani che ama divertirsi facendosi degli scherzi a vicenda: i due fingono di impiccarsi, di cadere dalle scale o di morire.

Proprio quando pensano di averla fatta franca, il corto ci riserva un colpo di scena.

Mosquito

Il regista David Losada delinea il suo corto “Mosquito” prendendo in prestito la figura di una zanzara e le sue striature bianche e nere, colori prescelti per l’ambientazione della scena. Il suo incessante ronzio diviene la metafora di un amore ormai al limite e al quale si vuole porre fine.                                    

Nella storia, infatti, una zanzara irrompe nel cuore della notte, disturbando una coppia già insonne. 

Koldo è deciso ad uccidere la zanzara, nonostante la fidanzata, Uxie, sia contrariata, poiché all’indomani le aspetta una sveglia all’alba. Le loro divergenze fluiscono in una serie di dubbi e domande sempre più gravose sulla loro relazione, dalle quali emerge che Koldo accoglie ogni richiesta di Uxie per timore di non essere piú amato.

Al culmine della frustrazione, la zanzara si posa sulla guancia di Koldo, offrendo ad Uxie l’occasione di vendicarsi del suo ragazzo con uno schiaffo liberatorio.

Art

Sullo sfondo dei toni azzurri e pastello, il regista Ben Kernow ci presenta Biddy e suo marito Rob che gestiscono una pescheria ormai al verde.

Biddy decide quindi di cimentarsi nella pittura en plein air per rimettere in sesto la sua attività, dopo aver scoperto, da una sua amica, che un quadro può valere 4000 sterline.

Dopo tanto duro lavoro, espone la sua opera ad una critica d’arte, che l’ acquista per 7000 sterline grazie a un piccolo dettaglio: un gabbiano che aleggia sulla costiera che preannuncia la loro agognata libertá come un benefico presagio. 

Henry e Sue

Non lasciatevi ingannare dai nomi dei nostri protagonisti perchè “Henry e Sue” nascono dalla mente del giovane italiano Manuel Calisti, che mette in scena una coppia assai singolare quanto complementare. 

Sue bussa a casa di Henry e lei, incurante dell’orario, lo spinge ad andare in pizzeria e in una sala giochi, nonostante l’indomani Henry abbia un importante consegna da fare.

Sue ama infrangere le regole e non sottostare ad orari, forse non è pronta per la vita adulta o la vita adulta non è pronta per lei. Henry, tuttavia, si lascia trascinare in questa corrente di euforia e vitalità, che ha il suo culmine quando, giunti all’alba su una collina, Sue vuole mostrargli un segreto. Henry sentendosi preso in giro, scoppia in un boato di rabbia, deciso a tornarsene a casa. Fino a quando i loro occhi si posano sulla bellezza dell’orizzonte all’alba e Sue chiede ad Henry come veda il mondo. Henry, di tutta risposta, decide di scattarle una foto.

Da quel momento, per Henry, Sue diventa tutto il suo mondo, riempiendo la bacheca della sua camera, dapprima piena di immagini sfocate.

The Dinner

Il regista Jesús Martínez, vincitore della categoria comedy, ci racconta di un coming out insolito, proprio in occasione del mese del Pride.

E’ durante una cena, il momento di massima convivialità, che il protagonista coglie l’occasione giusta per fare coming out con la sua famiglia, ma il tentativo diventerà più difficile del previsto. 

I genitori, infatti, non sanno cosa significhi nè “coming out”, né il termine “gay”, e il protagonista incontra le resistenze del padre e della madre, il tutto condito con una sottile e dissacrante satira su quegli stereotipi che ancora oggi costeggiano il mondo LGBTQ+.

La summa del NaNo Film Festival 2024

Il Nano Film Festival 2024 ha dato prova di accogliere corti di elevato spessore, capaci di trattare la morte come un coming out con ironia e sarcasmo. Temi che hanno coinvolto in scena le più ampie fasce d’età e dove il divertimento può assumere forme diverse: in alcuni casi è ancora l’ingrediente per ravvivare la propria relazione come in “Old tricks”, in altri casi può far svoltare una relazione come in “Mosquito”. L’amore è stato poi condito dall’arte in ogni sua sfaccettatura, dai dipinti in “Art” fino alle fotografie in “Henry e Sue”, capaci di risanare debiti ed incomprensioni e permettendo uno sguardo nuovo e consapevole.

Una visione nuova dell’amore rivisitata nell’ultimo corto in scena “The Dinner” attraverso un quadretto familiare, che è stata poi la conclusione perfetta per raccontare l’amore a 360 gradi

Carmen Allocca