Si riparte!

Si torna in sala (ma portiamo con noi la prudenza e il buon senso)   

Amiche e amici di CineUni, eccoci nuovamente nel nostro appuntamento settimanale con le Gnius del giovedi! Con una velocità impressionante la fase 2 sta letteralmente scardinando i confini imposti dal lockdown: il d.p.c.m. del 16 Maggio (clicca qui) ha permesso la ripartenza della maggior parte delle categorie commerciali e lavorative e a sorpresa, non ce lo aspettavamo davvero, anche la riapertura di cinema e teatri, prevista per il 15 Giugno.

Tra meno di un mese appassionati e professionisti del settore potranno cominciare, passatemi la metafora, a respirare un po’ di ossigeno, ma senza abbassare la guardia: le parole d’ordine devono rimanere prudenza, buon senso e responsabilità. Per garantire un buon compromesso tra ripresa e tutela pubblica, l’articolo 1 comma m) del decreto ci ricorda che potremmo godere di spettacoli all’aperto e in sala garantendo la ormai consueta ma fondamentale distanza di sicurezza di almeno un metro anche tra i posti a sedere, in locali adeguatamente e ciclicamente sanificati (e areati se al chiuso) e contenendo al massimo ogni forma di assembramento (il tetto limite al chiuso è di 200 posti, mentre all’aperto non si può stare in più di 1000). Vi invitiamo a leggere con attenzione anche le chiare e sintetiche linee guida riportate nell’allegato 9, grazie alle quali possiamo prepararci, soprattutto mentalmente, ad un ritorno consapevole, attento e, non smetteremo di ripeterlo, responsabile.  E non dimentichiamoci le mascherine!    

Se da una parte sappiamo che giugno non segna quasi mai l’inizio di un periodo redditizio per la distribuzione, dall’altra parte la scelta di questa data suggerisce la possibilità di poter sperimentare forme consone e graduali di ripresa per la nuova stagione cinematografica dopo le vacanze, anche perché le regioni sembra possano godere di un certo margine di gestione del riassetto logistico e operativo degli eventi sul territorio. Il presidente di ANICA Francesco Rutelli non si è ancora espresso, diversamente da Mario Lorini della ANEC che ha definito “irricevibili” le nuove disposizioni, prefiguranti  “un’insostenibilità economica e operativa che può minare il riavvio del settore” e rispetto agli altri settori “inspiegabilmente penalizzanti”.

Ripartire dalla qualità e dal territorio: la sfida di MioCinema.it

Tra realistico entusiasmo e una buona dose di ottimistica lungimiranza, il presidente di LuckyRed Andrea Occhipinti ha illustrato nel web la mission e le grandi opportunità offerte dal progetto MioCinema, di cui è fondatore insieme a MyMovies e ad Antonio Medici di CircuitoCinema: poggiare le sorti del settore rinforzando il tripode del cinema d’autore, la cura verso il pubblico e il sostegno per il cinema di sala. Il tutto da casa, grazie ad Internet e alla collaborazione distributiva tra LuckyRed, Bim, Officine Ubui, Cinema di De Paolis, Teodora, Vision e 01 Rai

Occhipinti spiega che l’emergenza Covid-19 ha impedito che molti film in uscita potessero essere goduti e che questa piattaforma on demand aiuta ad ovviare a ciò ma anche di andare oltre, intessendo un reale network tra pubblico e i cinema aderenti all’iniziativa, magari proprio quello in cui andiamo ogni settimana. Non è previsto alcun abbonamento, ma attraverso l’acquisto del singolo film ad un costo relativamente basso (7 euro) possiamo per 48 ore dopo il primo play riprendere la visione di alcune novità e al tempo stesso aiutare il cinema che abbiamo scelto (a cui va il 40% del ricavato). Un progetto, questo, che servirà “anche a tenere informato il pubblico sui film che usciranno quando le sale riapriranno”, augurandosi che “la piattaforma diventi, quando la situazione sarà tornata normale, un’estensione digitale del cinema, dove poter trovare tutto quello che non è più in sala“. Cosa aspettiamo, allora? Tutti a registrarsi su www.miocinema.it e ad aiutare il cinema a rialzarsi! 

Passo E Chiudo
Guglielmo Ercole De Simone

Fonti:
Gazzetta Ufficiale
Ansa.it
La Nazione
romatoday.it
Today.it