Le vacanze natalizie non sono solo un’occasione per rivedere la propria famiglia e starsene a tavola intere giornate tra panettoni e partite a briscola. Sono anche un periodo di pausa dallo stress della quotidianità e una dolce parentesi per rivedere film che hanno accompagnato la nostra infanzia oppure deliziose commedie romantiche. Questa recensione è dedicata alle ragazze e ai ragazzi che, anche a Natale, scelgono l’amore.
Se rientrate nella categoria appena citata, L’amore non va in vacanza (The holiday) è sicuramente la commedia romantica natalizia che fa per voi e che molti altri hanno sottovalutato! Il film, uscito nel 2006, è diretto da Nancy Meyers, regista di commedie di successo, come What women want, Tutto può succedere ed È complicato. Ciò che caratterizza i suoi film è spesso la presenza di attori di fama internazionale all’interno del cast. Ed è proprio il caso di dirlo anche per L’amore non va in vacanza, che ha come protagonisti Kate Winslet, Cameron Diaz, Jude Law e Jack Black. La pellicola, però, a differenza di molte scontate commedie sentimentali contiene molti elementi interessanti. Non resta dunque che immergerci in questa favola natalizia.
Il Natale a seimila miglia da casa
La dolce e riflessiva Iris (Kate Winslet) è una giornalista inglese, originaria di Surrey. Da sempre sfortunata in amore, è vittima da tempo del cosiddetto “amore non corrisposto” per il suo collega Jasper. Amanda (Cameron Diaz) è invece una determinata e vivace montatrice di trailer che vive a Los Angeles ed è appena stata tradita dal suo uomo. Le due, che non si conoscono, si incontrano su un sito Internet e decidono di scambiarsi la casa durante le vacanze natalizie per stare sole e allontanarsi dalle proprie delusioni. A seimila miglia di distanza da casa, credono di poter sfuggire agli uomini. Quello che ancora non sanno, però, è che l’amore busserà di nuovo alla loro porta: Iris incontrerà Miles (Jack Black), compositore e amico di Amanda, e quest’ultima conoscerà Graham (Jude Law), fratello di Iris. Il Natale porterà fortuna ad entrambe?
Iris e Amanda: due protagoniste grintose
In questa serena e tranquilla pellicola Meyers delinea in modo chiaro i personaggi femminili principali: Iris e Amanda sono due protagoniste grintose, che affrontano situazioni difficili e insolite. Vi è un’evidente differenza nella loro personalità e questo dona alla narrazione un po’ di humour. Infatti, Amanda risulta una donna forte e indipendente, che non sa piangere (nel vero senso del termine). Mentre Iris è la classica inguaribile romantica, sempre disponibile con gli altri e pronta a mettersi al secondo posto.
Per la prima volta le due attrici si trovano ad interpretare ruoli diversi: Cameron Diaz non è l’oggetto del desiderio, ma una donna semplice che deve fare i conti con le proprie debolezze. Kate Winslet, poi, si allontana parecchio dai suoi ruoli drammatici per vestire i panni di Iris, un personaggio più vicino alla quotidianità, che definiremmo l’eterna “migliore amica”. Si tratta in entrambi i casi di attrici forti e carismatiche in grado di conquistare sia il pubblico femminile sia quello maschile.
La sceneggiatura romantica e i riferimenti al mondo del cinema
Se “grinta” è la parola chiave delle protagoniste femminili, quella della sceneggiatura cioè, più in generale, della storia e dei dialoghi, è romanticismo. In questo film, ben scritto e interpretato, non troverete colpi di scena o momenti drammatici. Tutto procede in modo sereno, con battute perfette al momento giusto. Potete letteralmente rilassarvi sul divano per circa due ore e godervi le ambientazioni natalizie particolari: da una parte la calda Los Angeles, con ville di lusso, piscine e vicini di casa famosi e, dall’altra parte, la cittadina inglese di Surrey, un cottage, immerso nella neve, con ponti e stradine di campagna. Il ritmo lento potrebbe rendere il film noioso, ma grazie alla presenza di Jack Black e Jude Law la pellicola acquista vivacità.
Naturalmente non mancano gli sketch tipici delle commedie sentimentali, ma la bravura del cast li rende più reali e meno frivoli. Un altro elemento curioso che rende il film ancora più interessante è la costante presenza di riferimenti al mondo del cinema. Abbiamo i trailers, che rappresentano la professione di Amanda, e le colonne sonore, di cui si occupa Miles, che è un compositore. Il valore della sceneggiatura e della scrittura dei film sono poi ben rappresentati dalla figura di Arthur Abbott (Eli Wallach), che dona originalità alla pellicola. Arthur è un anziano sceneggiatore hollywoodiano che Iris decide di aiutare. Insieme a lei, Arthur supererà i fastidiosi ostacoli della vecchiaia e riceverà, così, un importante riconoscimento alla sua carriera lavorativa. Il film contiene dunque tutte le componenti del cinema, dalla scrittura al montaggio finale del trailer.
La commedia è brillante, dal gusto romantico. Il cast è perfetto per interpretare questo tipo di narrazione leggera. Le protagoniste, con la loro grinta, e mille sfaccettature diverse, rappresentano al meglio l’universo femminile.
Gli ingredienti per una serata tipicamente natalizia ci sono: divano, parenti e amici, panettoni, copertina e ora, grazie a The holiday, anche il film perfetto per aggiungere un pizzico d’amore.
Silvia Taracchini