L’81ª Mostra del cinema prosegue ed eccoci con i nostri aggiornamenti dal Lido di Venezia! Ripercorriamo insieme gli eventi più importanti di venerdì 30 e sabato 31 agosto.
EDASC – L’Enciclopedia Digitale ASC dei mestieri del cinema
Venerdì 30, alle ore 12:00, presso l’Italian Pavillion dell’Hotel Excelsior, è stata presentata EDASC – L’Enciclopedia Digitale ASC dei mestieri del cinema. EDASC è un’applicazione creata e promossa da ASC – ASSOCIAZIONE ITALIANA SCENOGRAFI E COSTUMISTI, con l’intento di valorizzare il lavoro di reparti cinematografici che lavorano dietro le quinte. Un hub in continuo aggiornato, l’app propone una serie di articoli della rivista decennale Scenografia&Costume, interviste con i professionisti e l’accesso ad archivi storici online dedicati all’arte del costume cinematografico e teatrale italiano.
Svelato il finale di “Disclaimer”
I protagonisti e il regista di Disclaimer, Alfonso Cuarón, sono tornati a sfilare sul Red Carpet di Venezia 81 per la proiezione degli episodi 5-7. Cate Blanchett, attesissima anche per questo secondo appuntamento sul tappeto rosso, è stata accolta dai fan durante il suo sbarco al Lido, e i più “devoti” hanno sfoggiato per l’occasione un poster dell’attrice in versione santino.
Gli episodi finali non deludono le premesse dei primi quattro. Ribaltando ogni certezza, la storia arriva alla sua conclusione, mostrando quella verità oscura e nascosta. L’intero cast convince appieno. Una menzione speciale va a Cate Blanchett e Kevin Kline (vincitore dell’Oscar come miglior attore non protagonista in Un pesce di nome Wanda, al debutto in una serie tv), che negli episodi finali regalano un’interpretazione magistrale. La serie, assolutamente da non perdere, arriverà su Apple Tv+ l’11 ottobre.
Continuano le Masterclass
Dopo il successo della Masterclass con il Leone d’Oro alla carriera Sigourney Weaver, tenutasi il 29 agosto, sono proseguite le Masterclass e le Conversazioni di Venezia 81 alla Match Point Arena:
- Sabato 31, ore 11:00, Nicola Piovani e Cristina Comencini con la Conversazione intitolata “Il Cinema cambia Musica”;
- Alle 16:30, Claude Lelouch e Barbara Pravi in “Music as an actor’s directory”.
Entrambi gli appuntamenti a tema musica sono stati condotti dall’esperto di musica per il cinema Stėphan Lerouge.
Arriva Nicole Kidman
Babygirl di Halina Reijn riporta Nicole Kidman alla Mostra del cinema di Venezia. La pellicola in Concorso segue la storia di Romy (Nicole Kidman), una manager di una azienda di robotica con un marito (Antonio Banderas) e due figlie, una vita perfetta tra carriera e famiglia. Romy intraprende una relazione sessuale con un giovane stagista (Harris Dickinson).
Babygirl è un film esplicito che parla di sesso, eros e desiderio, ma è anche una storia di scoperta e consapevolezza di si sé e dei propri istinti. La pellicola ha messo a dura prova Nicole Kidman, che durante la conferenza stampa ha dichiarato di sentirsi esposta e vulnerabile nel presentarla. Un film intimo sotto tutti i punti di vista, che l’attrice ha accettato di girare anche grazie alla presenza di una donna alla regia: uno sguardo sicuro e privo di sfruttamento della sua immagine quello di Halina Reijn, ex attrice e produttrice ed esperta nel raccontare l’erotismo femminile nei suoi film. Un ruolo cruciale è stato anche quello dell’intimacy coordinator, figura sempre più essenziale nel mondo cinematografico, che ha permesso di affrontare ogni scena intima con la giusta sacralità.
Alessandro Borghi in “Campo di battaglia”
Nella serata di sabato 31, Alessandro Borghi è arrivato sul Red Carpet per Campo di battaglia di Gianni Amelio, film che porta sul grande schermo una storia sulla guerra, liberamente ispirata al libro La sfida di Carlo Patriarca.
Siamo nel 1918, sul finire della Prima Guerra Mondiale, gli ufficiali medici Stefano (Gabriel Montesi) e Giulio (Alessandro Borghi) lavorano in un ospedale militare curando i feriti che arrivano dal campo di battaglia. Insieme a loro, la volontaria della Croce Rossa e loro amica, Anna (Federica Rossellini). Lei per prima nota degli strani avvenimenti tra i pazienti ricoverati: improvvisamente si aggravano, aiutati da qualcuno per non farli tornare nelle trincee. Ma questa situazione passa in secondo piano, interrotta dall’arrivo dell’influenza spagnola, che diventa l’altro fronte su cui combattere.
Campo di battaglia parla di guerra, ma non di quella raccontata dalle trincee, bensì dal punto di vista molto diverso di due dei medici: quello intransigente del dovere militare di Stefano, e quello carico di comprensione e pietà di Giulio. Un film che diventa una riflessione tra giusto e sbagliato, come spiega Alessandro Borghi, una guerra tra bene e male.
“The order” con Jude Law
Il sabato veneziano si è concluso in bellezza con il Red Carpet e la proiezione di The order, film in Concorso diretto da Justin Kurzel, con Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett e Marc Maron. Il film è ispirato al libro The Silent Brotherhood di Kevin Flynn, Gary Gerhardt.
Ambientato nel 1983, vede Jude Law nei panni di un agente dell’FBI impegnato a combattere contro un gruppo di pericolosi terroristi che pianificano una guerra contro il governo degli Stati Uniti.
“The Order è una caccia all’uomo nelle profondità di quell’odio, un presagio di un’America divisa, un colpo di avvertimento di ciò che è stato e di ciò che potrebbe accadere”, ha commentato il regista.
Dal Lido di Venezia è tutto ma restate connessi per altri contenuti su questa 81esima Mostra del Cinema!
Noemi Giacci