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Eye 2021. Il team di Raduni ritorna a Strasburgo!

L’associazione degli operatori radiofonici italiani ritorna a Strasburgo e lo fa in occasione dell’EYE, European Youth Event 2021, l’evento in cui i giovani di tutta Europa si confrontano su temi di attualità.

Sono numerose le attività che quest’anno si svolgeranno anche online, per garantire a tutti gli interessati la possibilità di vivere l’Eye anche se a distanza.

Il team di Raduni, dopo aver preso parte alle edizioni del 2016 e del 2018, ritorna al Parlamento europeo per seguire da vicino dibattiti, workshop e discutere riguardo l’Unione Europea. È un’occasione unica e per questo conosciamo meglio lo staff di Raduni che ci racconterà, attraverso il web e i social, l’EYE 2021.

 

 

 

Alice Plata. Capo missione da Novara, dal 2015 lavoro ad Europhonica e il PE di Strasburgo è la mia seconda casa.

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Alessandra Sasso. Napoletana DOC. Mi appassionano le lotte per i diritti civili, i viaggi e l’Europa. Come tutti i grandi amori, quello per la radio nasce per caso e per enorme curiosità. Sono convinta che dare dignità e valore all’educazione scolastica e al lavoro sia la sola opportunità per cambiare il mondo.


Simone Matteis. Dopo due lauree, il sogno di diventare giornalista si avvicina sempre di più. In Europhonica ho trovato la sintesi perfetta tra Europa, Giovani e Informazione. Amo viaggiare perché ad ogni ritorno guardo il mio paesino con occhi sempre nuovi. In più mi piace il basket, ma sono scarso: forse è per questo che faccio l’arbitro!

 

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Marta Gigli. Strasburgo. È stato grazie al mio Erasmus lì che ho capito di voler parlare d’Europa. Così, seduta per la prima volta davanti a un microfono, sono entrata nel mondo della radio con Europhonica, che ha dato alla mia voce spazio e tecnica. Per costruire insieme ad altre giovani voci l’Europa in cui crediamo.

 

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Simone Pavesi. Prestissimo avrò 23 anni, sono di Gallarate e mi sono laureato alla Statale di Milano. La prima volta che ho fatto radio ero a Radio Statale. Amo analizzare la tv, interessarmi di politica e discutere di Europa con senso critico. Credo in un’Unione che dimostra di essere coerente. Per Europhonica, mi sono occupato della direzione editoriale e dei social. Questa sarà la mia prima volta ad EYE!

 


Giovanna Delvino. Sono una Speaker e una sognatrice, innamorata del cinema, della radio e della TV. Adoro creare contenuti originali e cimentarmi nello storytelling: credo che da ogni bella storia si possa imparare qualcosa. Quella dell’Europa è una storia grande, meravigliosa, immensa e ancora da completare. Credo che tutti noi contribuiamo a scriverne un pezzetto giorno dopo giorno. Voglio essere parte attiva di questa scrittura fatta di azioni e condivisione di valori e penso che EYE sia il foglio bianco perfetto su cui esprimersi!

 


Francesca Franzè. La mia casa è la Calabria, mi piacciono il mare e la radio, che è l’effetto collaterale della mia passione per la musica. Per la prima volta sarò a Strasburgo in occasione di EYE 2021. Non vedo l’ora!

 

 

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Diana Russo. Ho cominciato a fare radio per caso, ma ho sentito subito che tra noi c’era un’affinità particolare. Ad oggi sono resp. esteri di RadUni, studio editoria e giornalismo e mi piacciono i libri e la musica, ma chissà cosa farò da grande.

 

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Daniela Floris. Con Europhonica dalla Stagione 6, vivo tra la Sardegna, la Cina e Bruxelles. Dipendente dal caffè, non potrei mai vivere senza ravioli al vapore & geopolitica. Ti va un cappuccino e un po’ di politica estera europea?

 

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Veronica Grasso. Nel mondo della web Radio dal 2018, nella vita lavorativa faccio tutt’altro. Sognavo il Parlamento Europeo dai tempi del Liceo e le cose non sono cambiate molto da allora. Certa che l’Europa dipenda anche dalle nostre decisioni quotidiane, immagino nel suo processo di costruzione 3 punti chiave: integrazione, sfide continue e garanzie per i giovani.

 

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Virginia Revolti. Sono Virginia, vivo a Trento e studio “Editoria e giornalismo” a Verona. Mi sono appassionata al cinema entrando a CineUni. RadUni, una radio che mi ha dato l’opportunità di scoprire vari modi di fare giornalismo.

 

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Alessandra Carraro. Padovana di nascita, un po’ milanese e un po’ romana di adozione, europea nel midollo. Le mie due grandi passioni sono l’Unione Europea e Candy Crush, ma purtroppo su quest’ultima non ci si costruisce una carriera.

 

 

Nicoletta Labarile. Origini pugliesi, cuore romano e anima europea. Giornalismo e politica. Digital e management insieme: non so accontentarmi e faccio la giornalista e content manager per lavoro e passione. Femminista, gin tonic dipendente, parlo di parità di genere ai microfoni di Radio Sapienza: mi piace scovare belle storie e raccontarle. La prossima potrebbe essere la tua.

 

 

Nadiya Antentyk. Cittadina europea da poco, ma europeista convinta da sempre. Nella vita studio giurisprudenza, nel tempo libero mi piace imparare le lingue straniere e camminare in montagna.

 


Davide Farinetti. Sono estroverso, mi piace parlare e per questo faccio radio. La cosa che amo di più al mondo è guardare lo sport alla TV. È la cosa che mi fa stare meglio. Cosa c’entra lo sport con l’Unione Europea? Entrambe fanno sentire il soggetto parte di un tutto. Ma allo stesso tempo rispettano la libertà di esprimersi come singolo all’interno della comunità.

 


Matilde Ceccarelli. Da due anni faccio parte di Radio Ca’ Foscari con sede a Venezia, nonché mia seconda casa. La mia prima casa è la Romagna e nel mio cuore c’è solo la piadina (e Monica Vitti). Grazie alla radio posso essere logorroica senza essere giudicata, ma soprattutto grazie alla radio posso fare esperienze uniche che normalmente non avrei mai fatto (come questa a Strasburgo).

 


Giusi Sipala. Aspetto normanno ma abitudini arabe, la Sicilia è la mia isola e il multiculturalismo è la mia educazione. Il Mediterraneo mi ha insegnato cosa vuol dire accoglienza, l’Europa mi ha insegnato cosa vuol dire futuro. Dormo poco ma mangio bene, adoro il bitter e gioco a rugby.

 

 

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Martina Garziera. Nata in un piccolo comune della campagna vicentina, sono cresciuta con politica, polenta e baccalà. Le relazioni internazionali sono la mia vita, i viaggi e la cucina le mie passioni, l’Unione Europea la mia casa.

 

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Irene Centola. Vengo da Gaeta e ho 21 anni, ma tutti me ne danno di più: sarà perchè studio Lettere Classiche e tendo sempre ad analizzare il presente con gli occhi degli antichi. Credo in un’Europa dai valori universali, che preservi l’arte e la cultura. Accumulatrice compulsiva di passioni, riesco ad essere contemporaneamente sia molto estroversa che molto introversa: colpa dell’ascendente!

 

Martina Esposito. Membro di F2 Radio Lab dal 2015, conosce RadUni nel 2016 e nel 2018 si candida alle elezioni diventando Presidente dell’Associazione per il biennio 2018-2020. L’edizione del 2021 sarà la sua seconda partecipazione all’European Youth Event e si spera non l’ultima!

 

 

 

 

Fourat Bahari. Sono Fourat, un ragazzo dalla Tunisia, per studiare in Italia e amo la tecnologia e la modernità. Spero di fare molte amicizie e conoscere tanti nuovi amici europei.

 

 

 

Alessandro Dilda. Sono Alessandro, per gli amici Ale. Sono laureato il linge per conoscere culture e lingue diverse. Sono felice di venire ad EYE perchè è una grande occasione per farlo dal vivo dopo tanto tempo. sono un cittadino del mondo.

 

 

Gloria Beltrami. Reggiana doc, classe ’95, nel tempo libero organizzo viaggi per gli amici. Quello con l’Europa è per me un amore di lunga data, di quelli che ti fanno capire che sei nel tuo qui ed ora.

 

 

 

Martina Ottaviano. Laureata in Scienze Naturali ed Ecologia, ho incontrato la radio per caso, e me ne sono innamorata! Faccio parte del team di F2RadioLab dal 2015 e di RadUni dal 2016. Tornare nella sede del Parlamento Europeo a Strasburgo è una grande emozione, non vedo l’ora di vivere l’EYE!

 

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