Dal 2007 RadUni promuove e organizza il FRU, Festival nazionale delle Radio Universitarie.
L’evento è dedicato in primo luogo a riunire gli operatori dei media universitari del Paese, e più in generale tutti i giovani, gli studenti, i professionisti e i docenti interessati nel campo della comunicazione.
Nelle tredici edizioni (Padova, Catania, Salerno, Perugia, Cosenza, Pisa, Prato, Novara, Milano, Napoli, Verona, Cagliari, Roma) il Festival delle Radio Universitarie ha dato vita ad un programma – aperto anche alla cittadinanza – con occasioni di dibattito e momenti di approfondimento sul mezzo radiofonico, sulla musica, sulla comunicazione multimediale e sulle tematiche della comunicazione universitaria nel suo complesso, sia all’interno della comunità accademica sia verso il territorio di appartenenza. Oltre che ad un “village” con dirette nazionali, concerti ed eventi ricreativi ad ingresso libero.
Il Festival offre ai partecipanti molte opportunità: dalla condivisione di idee ed esperienze, alla possibilità di apprendere nuove tecniche e di incontrare i professionisti del settore in un contesto informale.
L’occasione del FRU 2015 consente di proseguire la riflessione, avviata durante le precedenti edizioni, sul ruolo e sulle prospettive delle radio universitarie nel nostro Paese come strumento di integrazione, aggregazione, formazione e di comunicazione per gli Atenei. Una riflessione attualizzata dalle parole del Direttore Generale UNESCO, Irina Bokova, in occasione del World Radio Day lo scorso 13 febbraio 2015, che ha definito la radio come luogo di inclusione sociale per i giovani, un vettore di coesione, di istruzione e di cultura.
Alcuni numeri: 3 giorni di evento dal mattino fino a notte fonda; più di 20 radio universitarie italiane e college radio europee coinvolte; 250 studenti partecipanti dagli Atenei della penisola.