Ti ho cercato in ogni cosa
E ti ho trovato e ti cerco ancora
[…]
E seguo la tua luce bianca
e seguo la tua luce nera.
Il desiderio raggiunto che risulta inappagante una volta ottenuto e che ci induce a “cercare ancora” un altro desiderio da raggiungere, è il topic di Bianca Luce Nera, la canzone con cui si esibiranno gli Extraliscio per il 71° Festival di Sanremo, insieme a Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti.
Bianca Luce Nera è stata composta e scritta da Mirco Mariani insieme a Pacifico ed Elisabetta Sgarbi, nonché produttrice discografica del gruppo.
Quella di Davide Toffolo è una presenza fondamentale, non solo perché con lui si vogliono raggiungere i più giovani, nonostante per il gruppo sia già una vittoria poter salire sul palco dell’Ariston; ma anche per via delle sue doti da illustratore.
Toffolo, infatti, ha interpretato Bianca Luce Nera nelle 16 tavole che compongono la “Canzone disegnata”, in allegato gratuitamente al mensile LINUS dal 4 marzo prossimo.
A calcare il palco dell’Ariston insieme al quartetto, ci saranno Massimo Simonini al theremin e Fiorenzo Tassinari al Sax, ma il giovedì sera assisteremo probabilmente a qualcosa di unico.
Infatti, l’ospite che si esibirà con loro per Bianca Luce Nera è Peter Pichler, musicista di Trautotum che avrà anche il grande onore si essere il primo a suonare questo strumento in Italia.
A dirigere l’orchestra invece, ci sarà il maestro Roberto Marinelli della Russian Philarmonic Orchestra.
Un vero è proprio progetto culturale quello degli Extraliscio, eclettico ed insolito, fondato da Mirco Mariani insieme a Mauro Ferrara e Moreno il Biondo.
Non si tratta di una band che fa come unico genere il liscio, anzi è proprio grazie alla componente “Extra” di Mirco Mariani che il liscio di Mauro e del Biondo, viene ibridato da nuovi generi musicali di ogni tipo con l’unico scopo di “far fare l’amore agli strumenti.”
Si definiscono un gruppo Punk da Balera, come esprimono nel loro album 2020.
Ma cos’è il punk da Balera?
Secondo Toffolo è un genere che gli ricorda un po’ la Cumbia.
Nella fattispecie si tratta di una generazione che è in grado di riprendere questo genere, ibridarlo in chiavi musicali differenti, e riappropriarsi della propria cultura.
Nel caso italiano, parliamo appunto del liscio, quindi il Punk da Balera degli Extraliscio ci permette di riappropriarci di un genere musicale che fa parte della cultura nazionale.
La speranza, infatti, è che questo Festival di Sanremo possa rilanciare il Liscio ed il suo contrappunto, con l’augurio di tenerlo vivo così come oggi lo sono ancora le opere di Dante Alighieri.
Immaginano che su questo extraliscio ci balleranno, permettendo così a tutto il comparto del liscio di ripartire una volta terminato questo triste capitolo del covid.
Dice Elisabetta Sgarbi, durante la conferenza stampa di martedì scorso:
“Gli extraliscio sono un modo di pensare, possono andare ovunque li porti la musica, andare oltre sè stessi” cosa che potremo assolutamente assaporare nel disco “E’ bello perdersi” in uscita il 5 marzo prossimo, e già disponibile in preorder nella versione vinile e cd-rom.
Il disco si compone di due parti, un po’ come il lato A e il lato B delle cassette. La prima parte del disco è intitolata appunto È bello perdersi, con una track-list composta da 10 brani:
1. La nave sul monte
2. La Ballerina Sinuosa
3. Capelli Blu
4. Marisa e Temporale
5. È bello perdersi
6. Valzer d’Africa
7. Odiarsi
8. Amarsi come una Regina
9. Ninna Nonna Nanna
10. Bianca Luce Nera
con il lato “B” invece si ballerà finchè entra la luce dell’alba, con altri 10 brani:
1. Il ballo della Rosa
2. Mia cara Gioventù
3. Il giocoliere
4. Milanesiana di Riviera
5. Il ballo e le lucciole in giardino
6. Maggio mese gentile
7. Dolore
8. Non partir
9. Primavera Notturna
10. Medley Rosamunda
A questo album e gruppo è associato il docufilm “Extraliscio-Punk da Balera. Si ballerà finchè non entrerà la luce dell’alba”, girato da Elisabetta Sgarbi, che si spera di poter trasmettere nelle sale cinematografiche nella prossima primavera.
Prodotto da Nexodigital, ha già vinto il premio SIAE per il talento creativo ed il premio FICE a Mantova, inoltre è candidato ai nastri d’argento 2021.
Avendo avuto la possibilità di ascoltarlo in anteprima, ovviamente senza il brano in gara, ha fatto pensare che la scelta di pubblicarlo a marzo sia stata perfetta.
Aldilà delle tempistiche sanremesi, la primavera porta con sé la voglia di sprigionare l’anima incupita dall’inverno ed è il periodo perfetto per questa esplosione di sonorità, che non potevano rimanere nascoste ancora per troppo tempo.
Caterina Alba Nicolini