Casal Gajardo Records: alcune nuove uscite della storica label

Ci sono un ROCKER e un’ ETICHETTA italiana con una lunga storia che quest’anno si sono dati da fare, inaugurando un nuovo corso, parliamo di Carlo Casale e della Casal Gajardo Records.

Casale è stato il cantante dei Figidaire Tango, il gruppo di “The Cock“, un disco tra i fondamentali meno conosciuti del rock; una band che ‎nel  1983, grazie ai singoli Recall e Vanity, viene considerata da Radio RAI  e RAI TV,  come rappresentante del rock italiano, che in quegli si declinava in New Wave, insieme a  gente come Diaframma, Litfiba, Denovo. Casale fonderà poi i Vindicators e con la Casal Gajardo Records pubblicherà diverse band della scena alternativa italiana. I Frigidaire Tango torneranno a fare dischi nel 2009, con “L’illusione del volo“, prodotto da Giorgio Canali.

Quest’anno la Casal Gajardo Records ritorna, o rinasce, e a settembre pubblica ben tre dischi. “Loop Life” è dello stesso Casale, che qui si firma Cazale (su Facebook è Charlie out Cazale), nome che è una dedica all’attore John Cazale, famoso per aver recitato solamente in 5 film, tutti di successo: il padrino, La conversazione, Il padrino – Parte II, Quel pomeriggio di un giorno da cani, Il cacciatore.

“Loop Life” è un disco di cantautorato elettronico, con canzoni che cambiano sempre, spiazzanti, e che passano attraverso diversi spazi e immaginari con utilizzo di elettronica, sperimentazione e dissonanze: è un album sempre in movimento. Da ascoltare è sicuramente “Slave of Yourself”, che forse è l’unico viaggio che inizia e finisce.

“Lockdown Lion” è invece il nuovo lavoro dei Sam Onso & The Kiters, una raccolta delle loro migliori canzoni dal 2016. Il gruppo riprende e unisce i titoli di due dei loro album precedenti, “Living with the lion” del 2018 e “Lockdown blues” del 2019. Ballate psichedeliche (Less) e tracce più hard (Faster), con una matrice comune che è il blues.

Infine “Conventional Albums” dei The Conventionals, contiene delle canzoni che erano state registrate come demo nella primavera del 1996 da Charlie Out Cazale e Alex Redsea, poi riprese ed arrangiate elettricamente nel 2017. L’intento, alla fine riuscito, era quello di fare un disco con un taglio più convenzionale, da qui il nome dell’album e del progetto. Dentro ci sono ballate acustiche folk dai suoni caldi e brani elettrici post punk influenzati dal sound grunge anni ’90.

Si può dire che l’iniziativa della nuova Casal Gajardo Records nasce con l’attitudine propria della new wave, che analizza la storia del rock e ne fa una sintesi alternativa.

Nicola Carratta