Un po’ di giorni fa io e le mie coinquiline abbiamo deciso di organizzare un party casalingo.
Abbiamo optato per un bell’aperitivo per poi finire con una carbonara, giusto per stare leggeri. L’unico problema era la cospicua presenza di alcolici; in realtà avevamo acquistato solo tre bottiglie di vino, ma eravamo solo in tre, ergo una bottiglia di vino a testa. Ecco; la serata è finita in inutili piagnistei sugli uomini tossici e la carbonara non è mai stata preparata dato che la presenza di alcool nel corpo era troppo alta e nessuna di noi è più riuscita a collegare un neurone.
Ovviamente, durante la serata, la piccola cassettina JBL stava facendo il proprio dovere e, ovviamente, è arrivato anche il momento dei balli di gruppo e della trashate atomiche. Ma ora vi racconterò com’è andata davvero la serata dividendola in 5 semplici ‘atti’ e ad ogni atto daremo il titolo della canzone che in quel momento stava accompagnando la nostra sbronza.

- Gasolina – ANNA
Ovviamente, durante l’aperitivo, non potevo non far ascoltare questo piccolo gioiellino alle mie coinquiline. Avevamo appena bevuto un bicchierino di vino e stavamo mangiando come se non ci cibassimo da settimane, ma eravamo ancora troppo sobrie per riuscire a lasciarci andare alla tammarria. Abbiamo ovviamente apprezzato le vibes nostalgiche che ci ricordavano la nostra, oramai perduta, adolescenza passata a guardare Il mondo di Patty su Disney Channel desiderando, con tutto il nostro cuore, di fare parte delle Divinas. Grazie Anna per farci sentire vecchie.
- Extasi – Fred De Palma
A questo punto della serata ero abbastanza brilla, ma ancora troppo sobria per riuscire a sopportare questo genere di cafonate. Il pezzo l’aveva mandato in cassa la mia dolce coinquilina di vent’anni che mi ricorda ogni giorno il perché amo la musica trash degli anni ’90. Noi giovani adulti abbiamo ascoltato perle di tammarraggine che nessun Fred De Palma potrà mai eguagliare.
- Loca – ANNA
Vi dico solo che stavamo ballando attorno al tavolo ubriache marce e non ci accorgevamo neanche di quello che stavamo ascoltando. Era forse il quarto bicchiere di vino e ci stavamo dando delle bitches a vicenda. Ci aveva preso un po’ la locura ma ormai eravamo salite sul treno che ci stava trasportando direttamente nell’iperuranio dell’ubriachezza totale. E qua la Tammarria ha iniziato a farsi sentire seriamente.
- Bolero – Baby K (feat. Mika)
Forse non ci sarebbe neanche bisogno di commentare, ma eravamo entrate in un ambiente di wilderness dove non c’era più via d’uscita. Il vino stava facendo il suo corso e noi eravamo fuori controllo. Dopo un paio di balli di gruppo e 40 sigarette non avevamo più coscienza di quello che le nostre orecchie stavano ascoltando.
- Bla Bla Bla – Gigi D’Agostino
A fine serata la mia coinquilina, coetanea, si è accorta che il vino era finito, così ha tirato fuori un amaro dalla sua camera e me ne ha versato un bicchiere. L’altra coinquilina giovane era praticamente svenuta sul letto, e io e l’altra compare abbiamo passato le ultime ore a piagnucolare sulle relazioni tossiche. A quel punto un bel pezzo tamarro di Gigi era praticamente d’obbligo; ci serviva qualcosa che ci tirasse su di morale. Qualcosa che non fosse alcool.
Ci saremo riuscite? Ovviamente no.
A cura di Ludovica Sanseverino
Grafica di Alessia Cammarano