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Ghosts Again: viatico per l’eternità dell’anima

Talvolta può capitare d’imbattersi in intense riflessioni e di chiedersi quali siano i fattori che possano rendere immortale la nostra esistenza; in un’atmosfera di dolce inesorabilità legata alla visione della vita terrena, Ghosts Again, nuovo singolo dei Depeche Mode, ci offre una traccia da seguire per giungere a delle fondamentali risposte.


Il brano, in radio dallo scorso 9 febbraio, anticipa l’uscita di Memento Mori, album dedicato interamente alla memoria di Andy Fletcher, tastierista e cofondatore della band britannica scomparso prematuramente a maggio 2022. Pur sviluppandosi in pochi semplici accordi, Ghosts Again è un pezzo musicalmente arricchito da un sound che evoca una profonda malinconia e catapulta l’ascoltatore in una dimensione onirica e parallela, astraendolo, attraverso le potenzialità espressive della musica elettronica, dalle crude immagini fisiche della quotidianità, per condurre il suo pensiero verso una riflessione sull’eternità dell’anima di ognuno di noi.

Come avviene anche in molte altre canzoni che hanno segnato la storia dei Depeche Mode, l’aggiunta di specifici suoni originali e densi di significato, che strada facendo compongono il tessuto musicale del brano, facilita ulteriormente la trasposizione di chi ascolta in una realtà in cui è l’immaginazione a guidare la mente e gli stati d’animo.

Caratterizzato per lo più da parole – chiave che esaltano la marcata poeticità del brano e “dipingono” un quadro che raffigura l’implacabilità del destino, il testo percorre passo dopo passo le orme di una presa di coscienza, a seguito della quale si comprende che la vita terrena è solo una delle fasi che compongono la nostra esistenza spirituale, rappresentata nello special strumentale e nel finale del pezzo da un richiamo al suono dell’organo.

L’insieme delle emozioni che scaturiscono dall’ascolto di Ghosts Again trova il suo coronamento nel videoclip ufficiale della canzone, non casualmente presentato in bianco e nero per dare maggior rilievo alle iconiche immagini che descrivono visivamente la riflessione esistenziale che contraddistingue lo spirito del pezzo; la scena iniziale, ad esempio, mostra una simbolica partita a scacchi tra un uomo e la personificazione della morte, rappresentazione suggestiva dell’aleatorietà della vita terrena.

Attraverso l’eleganza e le molteplici sfaccettature musicali e poetiche di Ghosts Again, i Depeche Mode si confermano sovrani indiscussi del Rock elettronico e alimentano la grande attesa dei loro fan in vista dell’imminente tour mondiale.

A cura di: Salvatore Macera