Grazie alla vittoria del contest 1MNext 2022, si è esibita sul palco di Piazza San Giovanni a Roma in occasione del concertone del Primo Maggio la cantautrice e musicista Giorgieness, di fronte a un pubblico di oltre 300mila persone.
Con un interessante connubio tra delicatezza e grinta, tra tematiche importanti e desiderio di puro divertimento, Giorgieness ha mostrato di sentirsi perfettamente a suo agio in un contesto che per la prima volta l’ha posta al centro di un evento di enorme portata e a contatto con numerosi artisti in voga e icone della musica italiana.
Nonostante il suo nome si stia diffondendo negli ultimi anni a una platea sempre più ampia, infatti, la cantante ha alle spalle una lunga gavetta, reduce anche da una prima esperienza in una band punk-rock tutta al femminile a soli 15 anni, che le ha permesso di portare in scena tutto l’entusiasmo della ripresa della musica dal vivo.
Durante il concertone, Giorgieness ha dato voce ai suoi Mostri, cantando il brano del suo ultimo album che da sfogo a disagi e incertezze con la sincera confusione di chi prova a descrivere un intimo e disincantato turbamento esistenziale.
Pur essendosi allontanata dai primi esperimenti rock e dalle chitarre distorte che accompagnavano i lavori degli inizi, la musicista fonde melodie pop a un gusto e uno stile punk, rappresentando una novità originale del panorama musicale italiano andato in scena durante il concertone. Con lei si manda un forte messaggio verso una visione musicale femminile che sembra aprirsi sempre di più verso nuovi orizzonti e allontanarsi dagli stereotipi che in Italia tendono a relegare le donne in musica in un piccolo spazio convenzionale di appartenenza.
La stessa Giorgieness, in occasione di un’esibizione a Milano poche settimane prima dell’evento, si è ritrovata a doversi difendere da commenti volgari e sessisti da parte di alcuni partecipanti, ai quali la musicista ha risposto con fastidio e schiettezza rivendicando la dignità del suo lavoro e il diritto di svolgerlo con serenità, nel giusto clima di un concerto.
Il suo ultimo singolo Tra chi fugge e chi resta è stato pubblicato l’8 marzo, volutamente in occasione della festa della donna, con l’intento di dichiarare l’importanza della piena libertà di vivere la sessualità e la sfera emotiva, a prescindere da questioni di genere. Non resta che attendere i prossimi lavori della musicista per scoprire quali nuove sfumature tra il pop e il rock assumerà per esprimere il suo mondo e raccontarlo a chi continuerà a seguirla.
Martina Gimeli
Grafica di Chiara di Bernardo