Giuse The Lizia e Laila Al Habash: un’emergenza di equilibrio

Scegliere tra la valanga di artisti emergenti da consigliare è sempre un po’ un dramma, ne avrei mille di cui parlare ma quasi mai nessuno che mi convinca al 100%. 

Però pochi giorni fa su Instagram mi è apparsa una notizia interessante: un nuovo singolo di Laila Al Habash e Giuse The Lizia. La collaborazione fra casa Undamento e casa Maciste che uscirà mercoledì. 

E visto che magari non molti ancora conoscono i due, ho deciso di parlarne e di “prepararvi” all’ascolto dei due talenti segnati da una carriera nata da poco, ma che sa già come mostrarsi fiera in mezzo ai tanti che provano a fare musica, con il supporto di due case discografiche che da sempre sostengono nella crescita di artisti emergenti validi e che rappresentano due dei pilastri della musica Indie e non. 

Dalla parte del team Maciste (di cui fanno parte anche Gazzelle, Fulminacci e tanti “cari” altri) troviamo Giuse The Lizia: Giuseppe Puleo, 19 anni, siciliano ma ormai bolognese nell’anima. E d’altronde se vivi a Bologna e ci arrivi con la passione per la musica, non puoi non lasciarti trasportare dalla vena artistica della città che ha dato al mondo grandissimi artisti. 

Giuse si distingue fin da subito in questo modo molto particolare di fare musica, semplice e diretto, che racconta cose dei nostri giorni, la quotidianità. Ha già la stoffa dell’hit maker, basti pensare a “Vietnam” che per chi la conosce, ha sicuramente colorato l’estate 2021. O almeno per quanto mi riguarda. Ancora nessun album, pochi singoli, ma che già illuminano il percorso dell’artista. 

Per il team Undamento (casa discografica di Frah Quintale, Dutch Nazari, ecc) troviamo Laila Al Habash: classe 1998, classificata dalla sua stessa casa come “una delle grandi promesse della scena italiana”, ed infatti anche se ancora nella categoria “emergente” ha già fatto parlare molto di sé e della sua musica.

Laila si presenta fin da subito sulla scena con un grande team alle spalle, formato da STABBER e Contessa, che mettono la firma a quasi tutte le sue produzioni. Il suo primo album si chiama MYSTIC MOTEL e all’interno è possibile trovare anche un festa con Coez.

Risulta difficile classificare Laila e forse è questa la chiave del suo “successo”. La sua musica è romantica ma ironica, suoni leggeri e fluidi nella scelta del genere.

Cosa ne uscirà dall’incontro di questi due giovanissimi artisti, ancora non ci è dato saperlo, ma sicuramente il connubio fra l’anima cantautoriale di Giuse e l’anima carismatica di Laila, ci fanno sperare in positivo: porteranno la primavera nella scena italiana? Staremo a vedere. 

A cura di Francesca D’Apuzzo