“Agiti La Testa e ti vedi come non mai”
Il nuovo singolo degli HAZAN si conclude proprio con questa frase. La canzone vuole descrivere le situazioni nelle quali cerchiamo a tutti i costi di omologarci alla massa…
Un inno all’individualità che si traduce molto spesso in una involontaria moda al contrario. Questo è il tema di Agiti la Testa che descrive ironicamente il percorso di una ragazza alla ricerca della propria personalità nell’incontro scontro con i propri coetanei e la propria società.
La voce del cantante e l’arrangiamento di chitarre e elettriche con un sapore pop-rock forse non rendono giustizia a un testo che invece prova a dire qualcosa di interessante, cercando una banalizzazione (o meglio una facilitazione) attraverso sonorità fin troppo sentite nelle radio di oggi. Peccato perché manca, in un certo senso, la cifra personale degli artisti che si sono invece spesso distinti per un sapiente concerto tra parole e musica.
Si sente invece il mixing di Matteo Agosti, producer e fonico con all’attivo molti successi indie/pop (Enrico Ruggeri, The Clan) che ha saputo orchestrare le sonorità in una spazialità concreta e decisa.