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High Fidelity – A Short Week Playlist, Ep. 10

Dopo ferragosto siamo pronti per una nuova playlist targata RadUni Musica!

Ascoltala su Spotify:

  1. Caroline Polachek – Bunny Is A Rider

Dopo la pausa dal suo album “Pang”, debutto da solista, Caroline Polachek torna sulle scene con un singolo pragmatico e originale. Atmosfere pop si intrecciano a una storia peculiare, creando una traccia che brilla di iridescenza sublime, targata dallo stile della cantante. Assolutamente da ascoltare quando volete incanalare la vostra Lara Croft interiore e diventare la versione più audace di voi stessi.

2. Billie Eilish – Oxytocin

Il nuovo album di Billie Eilish, “Happier Than Ever” è una testimonianza di cosa significa attraversare la fase che dall’adolescenza ci porta verso il mondo degli adulti. In “Oxytocin” vediamo un lato meno esistenziale di Billie che vuole farci ballare e pensare a qualcuno di significativo nella nostra vita.

3. Lucy Dacus – Please Stay

In “Home Video” la cantante indie Lucy Dacus affronta varie tematiche degne di nota. Una delle canzoni più struggenti dell’album è “Please Stay”, che vede l’artista fare una richiesta quasi disperata affinché qualcuno di molto importante nella sua vita vada avanti e non si fermi incontro alle difficoltà. La canzone è anche una dichiarazione d’amore, perché trasmette la consapevolezza della cantante su quello che comporta lasciare l’altra persona libera, affinché sia felice, anche se questo vuol dire farla andare lontano. Si consiglia l’ascolto durante le passeggiate notturne per lasciare i vostri pensieri liberi. Portatevi però i fazzoletti!

4. Tyler, The Creator – SWEET / I THOUGHT YOU WANTED TO DANCE (feat. Brent Faiyaz, Fana Hues)

Tyler è uno dei rapper dal sound più dinamico di questa generazione, basti pensare al suo album precedente “Flower Boy” e alle svariate influenze che lo arricchivano, a partire dall’hip-hop fino ad arrivare al jazz. “CALL ME IF YOU GET LOST” non è da meno e “SWEET / I THOUGHT YOU WANTED TO DANCE” incorpora perfettamente la poliedricità artistica di Tyler. Un brano fresco, chill e divertente, che non vi farà stare fermi.

5. SANTO BLUE – MARE, MARE

Direttamente dal suo EP estivo e di debutto “SALSEDINE”, SANTO BLUE ci consegna una traccia intrisa di emozioni e occhi lucidi. “MARE, MARE” è una malinconica ode al mare, alla sua bellezza, alla sua capacità di guarire, ma è anche una traccia che esprime la paura che ci accomuna un po’ tutti, quella di crescere, di diventare responsabili, di incastrarci nell’incertezza delle nostre vite e non uscirne più. Ma il mare ci fa ridimensionare. Ci fa sentire piccoli, ma anche forti, e con questo brano accompagnato da una chitarra delicata riusciremo a sorridere anche alla paura del futuro.

6. Lorde – Secrets from a Girl (Who’s Seen it All)

Dopo quattro anni di lunga attesa finalmente è arrivato il fatidico giorno che aspettava un’intera generazione segnata dalle parole di Lorde: il giorno del rilascio del suo terzo album. “Solar Power” è un album estivo ed esoterico, che introduce una nuova leggerezza musicale al catalogo di Lorde. In “Secrets from a Girl (Who’s Seen it All)” Lorde parla alla sé adolescente, che nella canzone “Ribs” diceva di avere paura di diventare grande, per tranquillizzarla e dirle che, alla fine, andrà tutto bene, e che va bene anche stare male. La traccia si conclude con una parte parlata dalla cantante, che paragona la tristezza alla discesa in un aeroporto. E’ consigliabile ascoltarla durante le vostre crisi esistenziali.

Testo di Sidri Hasanlliu

Grafica di Francesca D’Apuzzo