Il canto liberatorio di Florence + The Machine

L’attesa sta per finire. Finalmente, fra due settimane esatte, uscirà il nuovo album di Florence + The Machine, dal titolo Dance Fever. Sono passati quasi quattro lunghi anni dall’uscita di High as Hope e da quelle dieci canzoni che ci hanno fatto sognare e scatenare insieme e adesso, in attesa di potere ascoltare cosa la band inglese ha in serbo per noi, possiamo gustarci i primi singoli che anticipano il disco: l’ultimo di questi è Free, pubblicato la scorsa settimana.

Dance Fever è un album prodotto dalla stessa Florence Welch insieme ai Glass Animals e nasce durante le fasi più acute della pandemia da Covid-19, riflettendone le emozioni e gli stati d’animo: ansia, isolamento, distanziamento, desiderio di comunicazione. In questo contesto si inserisce Free, un brano che parla, come si intuisce già dal titolo, della libertà che si prova nel lasciare andare le proprie ansie, che spesso hanno la meglio su di noi e ci impediscono di vivere a pieno le nostre vite. L’artista ci racconta come sia difficile convivere con l’ansia e di come spesso questo malessere venga sminuito dai più, che etichettano le persone ansiose come “troppo sensibili”. Solo ballare e cantare sono le uniche cose che riescono a far sentire libera la cantante, la quale vive però il paradosso di sentire l’esigenza di cantare nonostante ogni giorno nel mondo accadano eventi tristi ed esistano morte e distruzione. Free è una canzone con cui molti di noi possono immedesimarsi, perché srotola in versi quella sensazione di ansia e di impotenza che spesso abbiamo provato, soprattutto negli ultimi anni; un’ ansia e un’ impotenza che però sembrano arrestarsi per un istante quando compiamo un’azione all’apparenza stupida, come cantare una canzone o ballare all’impazzata: insomma, questo brano ci ricorda ancora una volta il grande potere e il grande ruolo che la musica assume nelle nostre vite.

Non si può non parlare infine del videoclip del brano che vede la partecipazione di Bill Nighy, attore noto per la propria interpretazione in film come Love Actually e Pirati dei Caraibi. Bill personifica l’ansia di Florence, che la segue e ne governa i movimenti: le dice quando alzarsi, quando sedersi e le impedisce di fare quello che vuole. Free e il suo video assumono un significato ancora più particolare e intenso in questo particolare periodo storico, perché è stato girato a Kiev nel Novembre del 2021 con artisti e filmmaker ucraini. Alla fine del video, infatti, appare una scritta: “dedicato allo spirito, alla creatività e alla perseveranza dei nostri coraggiosi amici ucraini. Girato a Kiev il 18 novembre 2021 con artisti e filmmaker ucraini, la cui radiante libertà non potrà mai essere estinta”.

Testo e grafica di Marta Miseo