“I’ll get by”, il nuovo singolo dei Lathums tratto dal loro album di debutto

L’avvolgente atmosfera presente nel brano “I’ll Get By” della pop-band britannica The Lathums coglie nel segno grazie al forte senso di spensieratezza unito alla leggerezza che si sprigiona in una ritmica molto coinvolgente. Il pezzo è costruito su un unico ed orecchiabile giro di accordi, che dà l’incipit alla canzone, sotto forma di arpeggio nell’intro musicale, e prosegue con piccole variazioni nel ritornello e nel bridge. L’insieme, così, accende in chi l’ascolta la voglia di ballare.

L’arrangiamento trasmette in pieno, infatti, il clima di allegra complicità che si respira nel brano: nella strofa la batteria sembra lasciare maggiore spazio alle chitarre ed al basso, per poi entrare in maniera decisa nel ritornello e nel bridge, in un tessuto accattivante e vivace che strizza l’occhio alla vitalità del country. Nell’organizzazione del cantato emerge come la strofa ed il bridge siano affidate esclusivamente alla voce solista, con l’aggiunta, nel ritornello e nella coda finale, di un’altra voce che consolida la percezione di coinvolgimento quale elemento caratterizzante alla base della realizzazione del pezzo.

L’anima della canzone si rispecchia interamente in una melodia di facile ascolto. L’assolo di chitarra che si innesta dopo il bridge si limita a “ricalcare” la melodia stessa senza presentare alcuna variazione, riproponendone il brio, con un sound retrò e senza eccedere in tecniche complesse. Nell’ambito di questa struttura musicale, il testo ha il merito di esternare il messaggio di condivisione contenuto all’interno della canzone attraverso l’uso di frasi romantiche e parole efficaci sia per la loro musicalità che per il loro ruolo nell’ambito della metrica.

Frasi come “the road is long” e “we belong anywhere we roam” evocano la dimensione del viaggio come partecipazione e scoperta di realtà diverse, accomunate nel videoclip dalla musica quale elemento fondamentale capace di coinvolgere ed unire oltre ogni limite e lontananza, facendo emergere la vera essenza dei vari personaggi, ciascuno con un suo stile.

Con “I’ll Get By” i quattro ragazzi di Wigan hanno offerto un pezzo poco articolato ma del tutto in grado di raggiungere il suo scopo: trascinare il pubblico a livello emotivo, proiettandolo in un universo di armoniosa collettività.

Salvatore Macera

Grafica di Francesca D’Apuzzo