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Justin Bieber nel Metaverso: live music 4.0

Il 18 novembre si è svolto il primo evento musicale gratuito sul Metaverso da parte dell’artista pop internazionale Justin Bieber dal titolo “Justin Bieber – An Interactive Virtual Experience”.
Negli ultimi mesi non si fa altro che parlare del Metaverso, la nuova invenzione di casa Zuckerberg e quindi collegata a Facebook, in cui per accedervi è necessario possedere l’Oculus.

Evoluzione tecnologica della musica live

La realtà virtuale sta facendo sempre più passi in avanti, e stiamo assistendo ad una vera e propria evoluzione tecnologica della musica live. Per un’esperienza sempre più immersiva, che non tende a sostituirsi ai concerti dal vivo, ma vuole essere qualcosa in più, un plus di ciò che offre l’artista / performer ai propri fan e che lo distingue da tutti gli altri. Lo stesso Justin Bieber, ha utilizzato questa performance (della durata di circa 30 minuti) per anticipare il nuovo album “Justice” pubblicato proprio il giorno successivo. E che anticiperà anche il nuovo tour mondiale.

Non è una vera è propria novità

Già lo scorso anno abbiamo assistito a qualcosa di simile grazie all’esibizione di Travis Scott sulla piattaforma di gaming Fortnite. A presentarlo la stessa azienda che ha presentato oggi il live sul Metaverso, ovvero Wave, leader del virtual entertainment.

In questi ultimi due anni, complice la situazione covid, si ha avuto una vera e propria diffusione di concerti in streaming ed eventi virtuali in cui partecipare grazie al proprio pc e una connessione internet. Vedi la creazione di una piattaforma per Tomorrowland in occasione del Capodanno 2021 o il concerto di Billie Eilish.

Tecnologia e nuove opportunità

Qui il performer diviene avatar, perdendo la sua dimensione originaria e aquisendone un’altra, nonostante lo stesso artista dia movimento al proprio personaggio attraverso degli strumenti già utilizzati in precedenza nel cinema e nel mondo dei videogames. La grafica del Metaverso risulta essere ancora scarna, ricordando un’evoluzione di quel simulatore di vita noto come Second Life.

Ma chi può paragonare i giochini degli anni 2000 ai videogiochi di oggi? Prospettive di lavoro e nuove opportunità ci aspettano in questa realtà tutta da scoprire. Lo stesso facebook ha assunto 10mila persone per la creazione di questa nuova dimensione.

Diversi magnati dell’economia stanno investendo in questa nuova tecnologia (Windows ha ricreato l’antica Olimpia). Qui è possibile inserire annunci pubblicitari, comprare terreni (una notizia di qualche giorno dice che si sono investiti miliardi di dollari per un terreno), auto e yacht o investire sulla moneta chiamata MANA. Ma soprattutto visitare luoghi culturali e mostre rimanendo a casa essendo mentalmente altrove.

Il Bitcoin nonostante fosse visto con molto scetticismo diversi anni fa, oggi è una realtà consolidata. Il futuro per come ce lo immaginavamo nella letteratura cyber non è lontano da noi e ci stiamo lentamente arrivando.

Marina Fulco

Grafiche di Marta Miseo