Dopo l’esperienza ad Amici 2021, terminata durante la seconda puntata del serale, ed aver aperto una nuova avventura musicale, in seguito all’uscita di Barivecchia, Leonardo Lamacchia torna sulla scena musicale il 26 aprile con il suo nuovo singolo intitolato Comete, pubblicato sotto l’etichetta Mescal e distribuito da ADA. Una breve anteprima del brano è stata pubblicata in esclusiva su TikTok dallo stesso Leonardo qualche giorno prima dell’uscita.
Come specificato dal cantautore, questo nuovo singolo chiude il cerchio composto da brani sulla scia di quelli pubblicati all’interno di Amici e apre un nuovo progetto musicale che andrà probabilmente a sfociare nella pubblicazione dell’album d’esordio, cosa che Lamacchia spera di fare molto presto.
In Comete vsi affrontano gli alti e i bassi della vita quotidiana, un tema molto delicato ma che viene trattato con genuinità ed immagini semplici ma d’impatto. Si celebra la normalità e la quotidianità della convivenza, che portano sia a creare che distruggere gli equilibri tra le persone coinvolte con momenti in bilico tra “diecimila tonnellate di problemi da affrontare” e “nuvole in fiamme”. La comunicazione tra le due parti quindi diventa fondamentale e necessaria per poter tornare alla quiete iniziale. Le comete inoltre sono una metafora che sta ad indicare ogni singolo ostacolo o problematica che può causare problemi alla sopravvivenza dell’amore.
Alla fine, per far sì che la relazione rimanga serena, bisogna lottare per evitare che queste comete colpiscano l’equilibrio della relazione. Il tutto viene accompagnato da un tappeto armonico leggero, elegante che trasporta l’ascoltatore in un mondo celeste, quasi intimo – regalatoci dal produttore e compositore del brano, Stefano Milella – che si sposa bene con la voce vellutata e mai invasiva di Leonardo.
Il brano è stato accompagnato da un videoclip ufficiale, diretto da Jonathan Emma, dove Lamacchia viene circondato da “nuvole in fiamme”, pioggia e temporali che rappresentano perfettamente ciò che vuole comunicarci con questo brano.
Adrian Caporrella
Grafica di Ludovica Sanseverino