Hanno attraversato le soglie del 2000 da protagonisti, vincendo numerosissimi premi e dando alla luce una hit dopo l’altra. Poi, come spesso accade, si sono presi una pausa dedicandosi ad altri progetti, per quindi fare finalmente ritorno, nel 2019, con una consapevolezza diversa, nuove idee musicali e tanta grinta.
I Lost continuano a festeggiare insieme alle migliaia di fan che li hanno acclamati lungo questo percorso ormai decennale, ottenendo lo status di band simbolo di una generazione. E questa volta, finita l’attesa, lo fanno in grande, organizzando un tour che li vede impegnati a presentare uno show che promette di essere epico.
Adrenalina e spirito pop-punk caratterizzeranno infatti il “Degeneration Tour”, che nel corso della primavera-estate li porterà a fare un recap integrale della loro carriera, dagli esordi nel lontano 2006 ai brani più recenti.

In questa avventura non saranno da soli perché si troveranno a calcare il palco al fianco dei dARI; gruppo che condivide non solo l’ascesa nel medesimo arco temporale, ma anche gusti, stilemi e background. Rinnovate così le vesti, all’inizio in chiave elettronica e poi nella nuova dimensione rock e emo, i Lost sono pronti a costruire un punto di partenza inedito, allontanando il passato da idoli della MTV generation, e aprendosi al linguaggio social e a un mondo in buona parte mutato.
In realtà la musica demandata alla fruizione sul web non è qualcosa di nuovo per la band, nata grazie a My Space, che i più giovani forse appena ricorderanno (e guarda caso, XD, è stato il titolo del loro album più celebre). Dopo l’apertura, nel 2008, ai Tokio Hotel, gli anni successivi il gruppo ha fatto dei live e del contatto con il pubblico un ingrediente fondamentale. Il ritorno appena prima del lockdown ha interrotto il desiderio di ritrovare quella dimensione magica e unica, e proprio per questo, il “Degeneration tour”, che avrà come data zero il 5/5 al Legend Club di Milano, è un evento molto atteso.
La collaborazione con I dAri, prima che dal vivo, nasce in studio, con il singolo “Come ogni venerdì”, uscito a gennaio per Suffer Records/Sony Music Italy. Una canzone che affronta il tema della ricerca di una esistenza più movimentata e lontana dalla monotonia della routine e della vita di provincia: “Le notti fino all’alba col primo sole che ci scalda/ E sentirci liberi,/ Invece siamo sempre qui/ Come ogni venerdì/ Bloccati qua in questa città”, cantano Walter Fontana (frontman dei Lost) e Dario Piovano (fondatore dei dAri), accompagnati dal resto della band, composta da Roberto Visentin (chitarra e voci) e Luca Donazzan (basso e voci). Una linea analoga, ruvida e spigolosa, legata a una evoluzione in senso rockettaro, presenta anche un altro singolo, uscito a novembre, dedicato questa volta alla solitudine del virtuale, dal titolo “Fuori posto”.
Oltre che al ritmo acceso pop-rock, criticamente equidistante tanto dal mondo indie che da quello della trap, l’universo dei Lost è affidato a testi che portano a guardarci allo specchio, tra la percezione del mondo esterno, legata a doppio filo agli orizzonti alienanti e mutevoli del web, e la nostra realtà interiore, che può trovare salvezza attraverso il contatto umano. Un messaggio rivolto non solo ai “vecchi” fan, ma anche ai più giovani che potranno conoscerli proprio in occasione del tour.
Per approfondire il ritorno dei Lost e le altre uscite, potete ascoltare le nostre interviste: quì e quì.
Eulalia Cambria