Novità per gli appassionati dell’ex Velvet Underground. “New York”, il disco che ha apportato una svolta nella carriera musicale di Lou Reed alla fine degli anni ’80, nel 2020 ha compiuto trent’anni. Quindicesimo lavoro solista, l’album racconta la quotidianità eclettica della metropoli americana, con una vivace verve dissacratoria sulla realtà della grande mela. Ultimo di un decennio travagliato seguito all’abbandono degli eccessi e delle droghe del periodo precedente, “New York” consacra la carriera di Lou Reed e costituisce una tappa fondamentale nella sua discografia.
Il 25 settembre per celebrare l’anniversario di uscita del disco, la Rhino Records ha curato un cofanetto che comprende 3 CD, 2 LP e 1 DVD. Il primo disco contiene una versione rimasterizzata dell’album; il secondo le esibizioni live registrate durante il tour in diverse città nell’89; il terzo raccoglie rarità ed inediti, incluse le versioni dal vivo di “Sweet Jane” e “Walk on the Wild side”. I 2 LP ripropongono le tracce del disco rimasterizzate ad alta qualità su vinile da 180 grammi e, per finire, il DVD contiene il concerto dal vivo The New York Album a Montreal e un’intervista di 25 minuti a Lou Reed. La moglie, Laurie Anderson, musicista a sua volta, ha curato l’edizione insieme all’Archivio dell’artista.
Ancora adesso, a distanza di oltre un quarto di secolo, i personaggi e gli anti eroi incarnati nel disco dalla voce ferma e affilata di Lou Reed sembrano parlare all’America, finendo per guardare un po’ anche noi stessi. E così non smettono di vivere i Romeo e Giulietta di Manhattan, mentre ci passa davanti una parata di Halloween a Christopher Street e un senza tetto ci parla della sua vita nei bassifondi e dei suoi sogni. Arrivano dritti a noi i brani dissacranti sulla vita matrimoniale, la violenza che dilaga per le strade, l’invito ad agire e persino un riferimento a Donald Trump.
“New York” è un album che appena uscito aveva già la statura di un classico e che non smette di offrire una prospettiva lucida sulla realtà contemporanea. Simile a un racconto o ad un film, Lou Reed aveva pensato che tutto il disco andasse ascoltato dalla prima all’ultima canzone in una singola seduta (come ha fatto riportare sul retro dell’album). I brani sono in definitiva quattordici appunti di diario che rappresentano una autentica dedica nei confronti della propria città natale. Un capolavoro ancora attuale che offre una panoramica sul mondo in pieno spirito rock’n roll.
Eulalia Cambria