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MEI, il treno della musica per Dante

Il MEI organizza il “treno della musica” per celebrare il poeta che ha dato lustro alla letteratura italiana nel mondo: Dante Alighieri.

Musica e letteratura sono due facce della stessa medaglia, due arti che nell’antichità si ritenevano entrambe ispirate dalle muse. Un legame forte, se si pensa che i primi componimenti della tradizione letteraria venivano diffusi oralmente.

Nel Medioevo, precisamente nella Divina Commedia, Dante si serve della potenza del suono per dare più forza alla narrativa contribuendo, così, a rafforzare il legame tra musica e letteratura.

La musica è presente in tutte le tre cantiche anche se in forme diverse; dai rumori assordanti dell’inferno, che Boezio, nella suddivisione che fa nella sua opera “De Istitutione musicae” definisce suoni naturali e dunque parte della musica mundana, per distinguerla da quella humana, quella prodotta dagli uomini, alle melodie soavi che caratterizzano tutto il Paradiso.

Il discorso è molto più ampio, ma per ora a noi serve soltanto capire il profondo legame tra la musica e la letteratura. E tra la musica, la letteratura e Dante.

Si, perché per celebrare il settecentesimo anniversario dalla morte del Sommo Poeta, il MEI, meeting degli indipendenti, ha lanciato un’iniziativa aperta ai giovani musicisti. Il progetto prevede la formazione di un’orchestra che il 25 marzo celebrerà il poeta che ha dato gloria all’Italia nel mondo, nella sua giornata mondiale.

L’orchestra suonerà su un treno che passa per le città che più hanno segnato la vita del Poeta, da Ravenna a Firenze. “Fiorenza.. per lo nferno tuo nome si spande” (XXVI inf.).

Il MEI che dalla metà degli anni novanta tenta di dare spazio a giovani musicisti, organizzando iniziative volte ad accentuare il legame tra musica e cultura, quest’anno ha deciso di celebrare Dante Alighieri.

Per l’occasione ha scelto di collegare al poeta le realtà musicali emergenti. I giovani musicisti si esibiranno con brani creati proprio per l’occasione e brani del passato rielaborati. Non si sa ancora quale sarà la fisionomia dell’evento; sicuramente dopo il 31 gennaio, data in cui si chiuderanno le candidature, sarà più semplice capire che direzione prenderà l’evento. Saranno infatti gli artisti selezionati ad avere un ruolo fondamentale nella scelta delle musiche che poi dovranno suonare.

Le esecuzioni si svolgeranno sul treno; se il DPCM lo permetterà il treno sarà un vero treno, in caso contrario ci si dovrà accontentare di un treno “costruito” online e dei musicisti che si esibiranno da casa.

D’altra parte nell’ultimo anno sono stati tanti gli eventi organizzati online a stupirci. Ciò che conta è senza dubbio la musica e dare voce agli artisti emergenti che sono sempre molto penalizzati. Il treno per Dante organizzato dal MEI è una gran bella occasione per tutti i giovani musicisti. Vecchi brani saranno rielaborati e c’è spazio anche per brani inediti purché inerenti al tema. Per candidarsi basta mandare una mail all’indirizzo mei@materialimusicali.it  con la Causale Suoni & Musica per Dante. Saranno considerate valide le candidature entro e non oltre il 31 gennaio 2021. Non dimenticate di inserire: nome, cognome, residenza, dati anagrafici completi, contatti cellulare e mail e altri contatti social,  se cantante oppure strumento/i  suonato/i e eventuali brani inediti e non proposti per tale opera e altre ideee musicali da proporre.

Francesca Franzè