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Sanremo 2022: tutta la seconda serata e la classifica parziale. Elisa in capo alla classifica

La seconda serata del Festival di Sanremo inizia con un tributo a Monica Vitti, venuta a mancare proprio
nella giornata di oggi: un commovente applauso con standing ovation da parte del pubblico ha reso onore a questa iconica attrice.

Il primo artista a esibirsi oggi è un emozionatissimo Sangiovanni, che canta la sua Farfalle. Le sonorità
ricordano quelle di Malibù, ma con una sfumatura più profonda: l’amore come àncora di salvezza, come
una bella boccata d’aria
.
Subito dopo troviamo un Amadeus che, urlando nel tentativo di sdrammatizzare sui problemi di audio in
sala, presenta a tutti Lorena Cesarini, l’attrice che lo accompagnerà nella conduzione per la serata di oggi.
Con la voce rotta dall’emozione, Lorena presenta il secondo cantante in gara: Giovanni Truppi. Giovanni si
presenta al festival con Tuo padre, mia madre, Lucia. Il testo del brano è struggente, cantato con un
fraseggio molto vicino al parlato che lo rende ancora più intenso
.
Ecco arrivare il monologo di Lorena Cesarini, che racconta dei commenti razzisti ricevuti dopo essere
stata nominata co-conduttrice al Festival di Sanremo. Cita Il razzismo spiegato a mia figlia di Tahar Ben
Jelloun
per sottolineare l’assurdità di questo fenomeno e per invitare gli ascoltatori ad andare verso la
libertà.
Secondi ad esibirsi in questa serata sono Le Vibrazioni con Tantissimo. Per loro questa è la quarta
partecipazione alla kermesse italiana
più importante dell’anno. La band milanese, capitanata da Francesco Sarcina, cerca di impressionare il pubblico con una lettera d’amore rivolta a sé stessi dopo la primissima esperienza sul palco nel lontano 2005. Saranno riusciti con il loro sound “rock” a intraprendere questo excursus storico/introspezione romantica?


Non aspettavamo altro. Eccolo lì, seduto in mezzo al pubblico. È il momento dell’irriverente comico pugliese che, con la sua satira tagliente, non risparmia niente e nessuno. Il super ospite di questa seconda serata è Checco Zalone. Il re del botteghino si sa, spopola sempre. Tra mille dialetti, canzoni improvvisate, forse ci ha teso una trappola questa volta: non sarà stato troppo cringe?

Arriva, poi, un orgoglio tutto italiano: Laura Nazionale. Calca il palcoscenico di Sanremo, che l’ha
scoperta nel 1993, cantando il suo ultimo singolo Scatola, firmato da Madame. L’interprete romagnola dal successo mondiale, emozionata e avvolta nel buio, dà ancora una volta prova della sua potenza vocale, accompagnata dall’orchestra e circondata da un gioco di luci.
Ed ecco che inaspettatamente ad accompagnare Laura entra in scena Mika e tra i musicisti c’è proprio lui,
Alessandro Cattelan. Tutti gli elementi sembrano anticipare l’annuncio della squadra alla conduzione
dell’Eurovision Song Contest 2022, che si terrà a Torino il prossimo Maggio 2022
.

La gara prosegue con Emma, che presenta all’Ariston Ogni volta è così: un’intensa canzone che racconta la nostalgia di un amore tormentato. Emozionata, forse al punto di lasciarsi tradire dall’agitazione? Al suo
fianco troviamo Francesca Michielin che dirige l’orchestra. Amadeus, infatti, annuncia la direzione dell’orchestra definendo Francesca ‘la maestra’, proprio perché, secondo alcune indiscrezioni, è stata
proprio lei a richiederlo durante le prove. Le due, poi, concludono l’esibizione abbandonandosi ad un
abbraccio commovente.
È il turno di Matteo Romano che, con la faccia da bravo ragazzo, è il secondo dei tre arrivati tra i big
direttamente da Sanremo giovani 2021
. Matteo, nonostante la giovanissima età, riesce a convincere tutti con la sua canzone Virale mostrando una voce unica e stregando il pubblico con il suo modo di stare sul palco.
Da una generazione ad un’altra è il momento dell’aquila di Ligonchio, la grande Iva Zanicchi che con il
suo brano ci riporta direttamente in un altro tempo. Il pubblico in sala è tutto in piedi ad omaggiare l’artista che ha vinto 3 edizioni del Festival, nel 1967, nel 1969 e nel 1974, diventando la cantante donna ad aver vinto più volte la manifestazione canora.

Dopo una breve pubblicità si va avanti con il festival. Continuiamo col settimo cantante in gara:
Ditonellapiaga in coppia con Donatella Rettore che cantano la loro canzone Chimica. Le due cantanti
attaccano il pezzo tirando fuori grinta e una grande sintonia. Ditonellapiaga ha saputo mostrare le sue
capacità vocali anche essendo un’artista molto giovane che, grazie alla Rettore, esce fuori in una maniera
ancora più graffiante e travolgente.
L’ottavo cantante in gara è Elisa che ha già vinto il Festival di Sanremo nel 2001 con la canzone Luce
(tramonti a nord est). Si ripresenta sul palco dell’Ariston dopo ventuno anni, scendendo le scale con un abito bianco, leggero e svolazzante. L’artista, ormai pietra miliare della musica italiana, ha attaccato con la sua canzone O forse sei tu e, che dire.. ci ha stupito ancora una volta con la sua immensa bravura e con la voce che tutti, nel tempo, abbiamo imparato ad amare.

In seguito, vengono presentate sul palco le protagoniste della serie TV L’amica geniale, Gaia Girace e
Margherita Mazzucco, che presentano Fabrizio Moro, il nono cantante in gara. Si presenta con la canzone Sei tu, un brano d’amore che si pone senza infamia e senza lode.
Arriva, poi, sul palco Tananai con la canzone scritta con Paolo Antonacci, Sesso Occasionale. Carino e
simpatico, forse è meglio se punta al fantasanremo. Purtroppo, il ragazzo, di età giovanissima, non ha
stupito. Probabilmente l’emozione l’avrà tradito sul più bello!
Irama finalmente calca il palco dell’Ariston dopo che l’anno scorso ha partecipato in DAD. Con Ovunque
sarai
il cantante cambia completamente registro, si ripulisce e risulta quasi etereo.
Ennesima quota Maria De Filippi! Infatti, è il momento di Aka7even con Perfetta così. Aka ci ha stupito per la sua vocalità nonostante la banalità dei testi. Ma è un artista giovanissimo quindi speriamo riuscirà, un giorno, a fare molto meglio!
Chiudono la gara della seconda serata Highsnob e Hu con Abbi cura di te. Senza dubbio questo è il Festival dell’amore, ma loro non stancano e convincono con il giusto mix tra cattiveria e dolcezza. Speriamo solo che il pubblico non li scambi per i Coma Cose in versione più dark!

Il palco viene poi solcato da Arisa e Malika Ayane che presentano due brani, uno dei quali il 22 febbraio
diventerà l’inno ufficiale delle Olimpiadi Milano – Cortina 2022
.
Alle 00.30 è il momento in cui si riascoltano tutti i tredici brani e finalmente la prima classifica:

  1. Elisa – Forse sei tu
  2. Emma – Ogni volta così
  3. Ditonellapiaga e Donatella Rettore – Chimica
  4. Irama – Ovunque Sarai
  5. Fabrizio Moro – Sei tu
  6. Giovanni Truppi – Mio padre, tua madre, Lucia
  7. Sangiovanni – Farfalle
  8. Matteo Romano – Virale
  9. Highsob e Hu – Abbi cura di te
  10. Iva Zanicchi – Voglio amarti
  11. Aka 7even – Perfetta così
  12. Le Vibrazione – Tantissimo
  13. Tananai – Sesso Occasionale