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The Bankrobber e l’anticipo del nuovo album con “Leash Died (Shouldn’t cry)”

Direttamente da Riva del Garda, i The Bankrobber sono un gruppo alternative rock, ormai attivo da più di dieci anni. Sì, per chi se lo stesse già chiedendo, il nome è un chiarissimo rimando al brano dei The Clash ‘The Bankrobber’, pubblicato nel lontano 1988.

The Bankrobber, Uploadsounds Bands, Uploadsounds Music Contest

Il gruppo, formato dai fratelli Giacomo (voce e chitarra) e Maddalena Oberti (voce e tastiere), Andrea Villani al basso e Neri Bandinelli alla batteria, approda sui primi palchi italiani grazie alla vittoria del concorso Rock Targato Italia nel 2009, festival di adozione milanese che ha visto passare sul palco i migliori cantanti rock del panorama italiano. Ma ciò che distingue i Bankrobber dalle altre band italiane, è quel senso di ‘internazionalità’, come se fossero nati per calcare i palcoscenici di tutto il mondo (infatti, vantano di già ben due tour europei). Sarà l’influenza pop-punk, new wave tipiche dei Clash, degli Smiths, dei Cure, che a primo ascolto non ci porterebbe a dire “che bel gruppo made in Italy”. E invece no, questi quattro ragazzi sono fieramente italiani e hanno tanto da raccontare. Infatti, il 2022 sarà un anno scoppiettante per loro, per l’uscita del loro nuovo album “Lighters and Lovers”, previsto per aprile 2022, al quale seguirà un nuovo tour europeo.

Lighters and Lovers” è un lavoro che ha avuto inizio durante il primo lockdown; mentre tutti eravamo in una fase di apatia e tristezza, loro hanno saputo trasformare queste emozioni in musica. Alcune anticipazioni ci sono state già regalate con l’uscita dei singoli “Blood” nel dicembre 2020, “Carry Me On” lo scorso luglio e l’ultimo “Leash Died (Shouldn’t Cry)”, pubblicato il 17 dicembre 2021. “Leash Died“, pubblicata con Wires Records in collaborazione con Vrec e Davvero Comunicazione, rappresenta un cambio di rotta del linguaggio musicale della band, a tratti sembra di ritornare a quelle sonorità tipiche degli anni ’80. La produzione musicale, in questo caso, è caratterizzata dal massiccio utilizzo di synth e tastiere, componendo una ballad davvero coinvolgente e movimentata.

Insomma, un vero e proprio regalino natalizio in attesa dell’intero album ed ovviamente, del tour che speriamo coinvolga anche il nostro stivale.

Testo e grafiche di Chiara Di Bernardo