Tra sogno e realtà, Roccuzzo pubblica il secondo inedito

Giuseppe Roccuzzo, conosciuto solo come Roccuzzo, è partito a testa bassa, e con tanti sogni, dal palco delle audizioni di X Factor 2020 e dopo aver ricevuto il “no” di Emma Marrone non ha mai smesso di lavorare su di sè e soprattutto sulla sua musica. Infatti, oltre al rifiuto di Emma, ha portato con sè il supporto e la positività del pubblico social, si è fatto strada tra le tendenze di tik tok con la sua cover del brano “Promettimi” di Elisa e ha emozionato tutti noi.


Roccuzzo si distingue per la sua voce unica, tratto distintivo della sua impronta artistica. Sin da piccolo ha riscontrato dei problemi alle corde vocali e per questo gli è sempre stato detto che non avrebbe potuto cantare. L’artista non si è dato per vinto e ha fatto del suo più grande ostacolo il suo punto di forza.

Nonostante il successo ottenuto sui social media ci tiene a sottolineare di essere un ragazzo umile e con tanta voglia di imparare e lavorare. Attualmente è occupato come cameriere e spera un domani di poter realizzare il suo sogno di vivere di musica. Le restrizioni legate alla pandemia gli hanno impedito di poter organizzare concerti live e avere un contatto diretto con il pubblico ma, per dare una continuità al suo progetto artistico, ha deciso di pubblicare alcune cover per far capire e far sentire ai suoi fan che lui c’è e sta continuando a lavorare in vista di un domani più roseo. Lo stesso Roccuzzo afferma di non avere certezza su quando arriverà il suo momento, il suo “domani”, tuttavia è certo dell’impegno che sta ponendo nel lavorare su se stesso e ha ben chiaro il suo obiettivo. Il cantante propone una musica che emoziona e ha bisogno di tempo per essere interiorizzata e lo fa in un periodo dove è tutto immediato e molto veloce.

Dopo il successo della cover “Promettimi”, Roccuzzo spopola con un altro brano, “La cura” di Franco Battiato. La canzone è del 1997, lo stesso anno in cui è nato. Per lui questo pezzo ha un significato molto particolare, ad esso associa molti ricordi della sua infanzia e afferma di averlo ascoltato molto spesso da bambino.


Da sempre ho amato il testo magico e travolgente, ho sempre sperato di riuscire a cantarlo un giorno. Essendo io all’inizio della mia carriera mi sono detto: se non ora, quando?” (Roccuzzo)

Pensando alla sua futura carriera musicale ammette di avere timore della superficialità, la leggerezza che i social e la pubblicità diffondono, e si dice spaventato che arte, musica e cultura possano soccombere in un contesto del genere. Roccuzzo confessa che questo periodo di pandemia gli ha permesso di viaggiare con la mente e lavorare sulla musica e così è nato il suo primo brano inedito. Di recente ha pubblicato il pezzo “Ricominciamo da qui”, “una canzone” – afferma – “che parla d’amore, nata in un momento in cui ho visto tante porte chiudersi e mi sono detto prima o poi bisogna ripartire e ricostruire. Io parto da me e sto lavorando e costruendo tanto su me stesso”.

Per inseguire i suoi sogni si è trasferito a vivere nel nord italia lasciando la sua amata Sicilia. La sua esperienza artistica fa costantemente riferimento alle sue radici isolane. La Sicilia è una terra che gli ha dato e insegnato tanto, il mantra che porta sempre nel cuore è “l’umiltà precede la gloria”. Durante la conferenza stampa di presentazione del singolo, un noto critico musicale del Corriere della Sera, Mario Luzzatto Fegiz, ha affermato di essere rimasto molto incuriosito da Roccuzzo e si dice affascinato perché contraddice tutti gli stereotipi televisivi e estetici tradizionali, ha una voce che pare di donna e una timbrica che riporta ai Pooh e ai Bee Gees.

Roccuzzo ha rapito tutti quanti con la sua dolcezza e il suo timbro particolare e speriamo che questo sia solo l’inizio di un percorso luminoso per lui.

Aurora Esposito