“Universo” è il titolo scelto dalla giovane cantante italiana Mara Sattei per il suo primo album in studio, fuori da giorno 14 Gennaio 2022. Si tratta di ben 14 brani, di cui due usciti in precedenza come singoli (“Ciò che non dici” e “Scusa”). La composizione dell’intero album si presenta abbastanza composita; ogni traccia possiede una sua trama, un suo stile e un suo ritmo, il tutto magistralmente ammaestrato dal fratello minore di Mara, in arte Tha Supreme.
La presenza del fratello, molto evidente negli arrangiamenti soprattutto in pezzi come “Antartide” o “Tamigi“, sembra più flebile in altri (“Cicatrici“, “Shot” in cui l’anima full pop di Mara sembra essere prevalente). La qualità dell’album si eleva sicuramente grazie alla scelta di featurings operata dalla cantante, probabilmente con lo scopo di dare valore aggiunto al prodotto finale. Un incontro di personalità musicali, e non solo, di vario tipo (da Gazzelle, Carl Brave, Tedua, fino ad arrivare a Giorgia). In ogni compartecipazione alla traccia è possibile intravedere le diverse sfaccettature di Mara.
In “Blu Intenso“, accompagnata dal rapper Tedua, si lascia trasportare dal suo flow pseudoromantico, appigliandosi come una leonessa al branco. Un duo che non stride, ma affascina, nonostante gli stili solo apparentemente inconciliabili. In “Tetris“, accompagnata da Carl Brave, Mara sembra effettuare il processo opposto. Non si appoggia, lasciandosi trasportare dal collega, bensì è proprio lei a guidarlo nella scoperta del suo modo di fare musica. Sicuramente un’accoppiata vincente. In “Parentesi“, insieme a Giorgia, abbiamo forse la sua più grande scommessa. La scelta di una compagna addentrata nel campo della musica pop italiana da anni voleva probabilmente rappresentare un trampolino di lancio per Mara. La traccia, seppur godibilissima nel testo e nella musica, sembra allontanarci molto dalla Sattei a cui eravamo abituati, imponendole quasi dei limiti.
È invece insieme a Gazzelle nel pezzo “Occhi Stelle” che forse Mara sembra aver finalmente trovato il suo pezzo di Universo al quale appartenere. Una perfetta simbiosi di anime e voci, una continuità artistica e caratteriale sembra legare in ogni istante i due protagonisti. Una traccia in cui si fanno da spalla l’uno con l’altro in armoniosa sintonia.
Testo di Francesca Rodolico
Grafica di Marta Miseo
