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Voci dal Basso: idee che fanno rumore

L’arrivo dell’estate, per entusiasti e appassionati della musica dal vivo e del mondo di esperienze che questa porta con sé, significa una sola cosa: festival. Accanto ai grandi nomi degli eventi già affermati per tutto lo stivale, continuano a nascere in Italia realtà e iniziative dall’esigenza di creare spazi inclusivi e di rispondere alle sempre più variegate necessità delle nuove generazioni.

Proprio da questi concetti ha origine il festival “Voci Dal Basso”, la cui prima edizione si svolgerà a Rovigo il 10-11 giugno 2022. L’organizzazione e la gestione del progetto sono state interamente curate, con il supporto delle istituzioni comunali, da ragazzi nati e cresciuti a Rovigo e poi emigrati altrove per motivi di studio e lavoro: Marianna Accorsi e Carlo Gasparetto, supportati poi anche da Andrea Muraro e Francesco Palmia. Un festival, dunque, creato da giovani per altri giovani, con l’obiettivo principale di offrire l’opportunità di esprimere pensieri ed esigenze che possano essere tradotti in concrete progettualità.

“Voci Dal Basso” vuole creare un contesto che consenta agli artisti emergenti del luogo di esprimersi ed essere ascoltati, esibendosi al fianco di nomi già noti e apprezzati del panorama musicale di oggi. Durante la prima giornata del festival saliranno sul palco Eakos, Ytnop, Bais e a conclusione dell’evento il giovane cantautore palermitano Giuse The Lizia. La seconda fase, invece, ospiterà La Bottega del Compensato, CiRi, Rest at Sea e per finire la voce R&B di Joan Thiele. L’idea di fondo che ha guidato la direzione artistica è stata proprio quella di valorizzare i musicisti agli esordi dando loro un’occasione di presentarsi in un contesto privilegiato, godendo anche della visibilità e del confronto con artisti affermati.

Il festival rodigino, inoltre, è musica ma non solo: altri due momenti fondamentali dell’evento ruotano intorno ai temi dell’incontro e della cultura: Sono previste fasi di confronto e discussione sul territorio, sulle possibilità per il futuro e l’affermazione di sé, soprattutto nella sfera della creatività, musica e spettacolo. Un’altra esperienza, quella del World Cafè, prevede una divisione in gruppi di lavoro chiamati a riflettere su motivi legati alla città di origine e a elaborare progetti e proposte di miglioramento, presentate in seguito all’amministrazione comunale.

Sono numerose le collaborazioni con realtà del luogo per rendere Voci Dal Basso un evento ricco di attività, divertimento e spunti di riflessione, dimostrazione lampante di quanto i giovani abbiano da dire e realizzare e di come siano capaci di farlo attraverso la musica, il senso di comunità e l’attenzione alla cultura.

Martina Gimeli