Come si chiama la redazione musicale di F2? Da quanti membri è composta e che ruolo hanno?
Emmanuele Palumbo: La redazione di F2 Radio Lab non ha una sezione musicale a sé stante. Tutti i componenti della redazione fanno la loro parte per creare la programmazione musicale quotidiana.
Giandomenico Sestito: Ciao ragazzi, la nostra redazione dalla sua formazione prende il nome di
Area Musica. Al momento sono l’unico membro “superstite” della redazione musicale, la nostra realtà universitaria è in continuo mutamento e ovviamente questo si ripercuote sulla nostra radio, una radio giovane e in
costante crescita, essendo però ad inizio stagione posso dire che sicuramente nei prossimi mesi altre persone ne entreranno a far parte. Svolgo il ruolo di responsabile musicale oramai da tre anni, sono il principale interlocutore con le etichette e con le band locali, e svolgo una funzione di “filtro” ascoltando tutto quello che riceviamo sulla nostra mail distribuendo il materiale poi ai vari programmisti in base ai loro format e preferenze, per tutti i membri della radio inoltre vi è a disposizione un’ archivio musicale online che viene aggiornato costantemente con il materiale che ci arriva dalle etichette e dai vari artisti.
Quali sono i format? Quando vanno in onda? E che obbiettivo si prefiggono?
I format musicali attualmente in onda sono due: “Aperto anche la notte” e “Bonsai Music”.
“Aperto anche la notte” va in onda ogni giovedì alle 22 e si tratta della messa in onda in versione integrale e senza interruzioni di album che a loro modo hanno segnato la storia della musica. Per esempio abbiamo trasmesso Dark Side of the Moon dei Pink Floyd oppure Are You Experienced della Jimi Hendrix Experience, ma anche Verba Manent di Frankie hi-nrg. L’ascolto del disco è anticipato da una breve introduzione del componente della redazione che ha scelto l’album di quella determinata puntata. Il titolo è dovuto al fatto che il format prende vita in un negozio di dischi immaginario nel quale lo speaker accoglie lo spettatore guidandolo nella scelta e nell’ascolto. L’obiettivo è dare la possibilità di poter fruire della grande musica senza che sia interrotta da altri intermezzi e per questo è stato scelto un orario in tarda serata, quando è concesso maggiormente andare su scelte un po’ più coraggiose del solito.
“Bonsai Music” nasce come spin-off di Bonsai, trasmissione che va in onda tutti i giorni che approfondisce la notizia e l’hashtag più di tendenza di quella giornata. Bonsai Music è trasmesso invece ogni venerdì alle 10 e raccoglie le notizie musicali più importanti della settimana.
Inoltre il “Workshow”, il nostro contenitore mattutino, ospita spesso artisti affermati ma soprattutto emergenti, per dare spazio alle novità più interessanti del panorama musicale.
Sempre all’interno del Workshow ospitiamo “Uniweb Tour”, il live tour acustico degli artisti emergenti che fa tappa nelle principali web radio universitarie italiane.La radio segue i concerti che sono organizzati sul territorio campano, intervistando i musicisti prima delle loro esibizioni e presenziando allo stesso concerto.
La nostra redazione musicale mira ad una promozione diffusa, quindi dal morning show al programma di sport possiamo trovare canzoni di artisti che vogliamo promuovere.
Uno dei format principali legato alla redazione musicale è Mightallurgia
Pesante, il mio programma, che si occupa della promozione di band
underground spesso legate alle sonorità rock e metal e i relativi sottogeneri.
Essendo un musicista e incontrando numerose difficoltà a promuovere la
mia musica, ho ideato questo format mirando alla promozione degli artisti
dell’underground nazionale per dare la possibilità a tutti di essere ascoltati,
partendo dalle band locali ai nomi leggermente più grossi. Lo stesso format
prevede interviste e recensioni sulle nuove uscite e diamo al tutto una nota di ironia che aiuta anche l’ascoltatore meno avvezzo a queste sonorità ad
avvicinarsi al genere. La più grande soddisfazione di questo programma è
stata quella di riuscire a prendere accordi con la maggior parte delle etichette italiane del settore e di venire contattato personalmente anche da etichette straniere colpite dal mio lavoro.
Quale intervista o concerto ricordi con più soddisfazione? Perché?
L’intervista che ricordo con più affetto è quella a Jovanotti che facemmo in occasione di una lezione speciale tenuta del cantautore alla nostra università. Avevo da pochissimo cominciato la mia avventura a F2 Radio Lab e mi capitò di intervistare proprio uno dei più grandi nomi della musica italiana. L’emozione era tanta, ma c’è da dire che Lorenzo ci mise subito a nostro agio e tutto andò bene, per fortuna.
Ricordo con piacere le interviste della prima stagione di Mightallurgia
Pesante, in special modo l’ultima puntata in cui ho intervistato i N.I.M.B.Y.
un gruppo rock di Catanzaro che era in uscita del secondo album, pensavo
uscisse una puntata dalla bassa qualità, a causa mia perchè ero ancora
inesperto nelle interviste, invece si è rivelata la migliore puntata della
stagione. Ricordo con piacere le interviste della serata della release di
Southern Crossroads, i gruppi erano molto soddisfatti dal fatto di non
trovarsi di fronte un giornalista che si trova la biografia nella mail e che va
ad intervistarli senza conoscere la loro musica. Erano sorpresi dal fatto di
trovarsi di fronte un fan che conosceva i loro brani e che le domande non
ruotassero intorno a “quando vi siete formati e di cosa parlate” sentire questa loro osservazione mi ha fatto molto piacere. Ah, la ricordo anche per aver rovesciato accidentalmente una bottiglia di coca cola addosso al cantante dei Godwatt, che figura.
Quali sono gli artisti emergenti che la vostra redazione sponsorizza di più? Qual è il loro background musicale?
Non c’è un genere che prediligiamo nello scegliere gli ospiti dei nostri programmi. Si spazia dal rap al rock, dal cantautorato al reggae ai complessi corali. L’unica prerogativa è che la musica sia di qualità.
La promozione degli artisti emergenti è un punto importante della nostra
redazione musicale, soprattutto a livello locale perchè ritengo sia importante promuovere principalmente gli artisti della nostra regione, non per una questione di campanilismo, ma soprattutto per aiutare ad apprezzare ciò che abbiamo a livello musicale nella nostra terra, troppo spesso si tende a guardare intorno e non vedere sotto al proprio naso.
In Calabria ci sono gruppi molto meritevoli, prima ti ho citato i N.I.M.B.Y.
da Catanzaro con all’attivo due album, gli El Rojo da Morano Calabro che
stanno girando l’Italia con il loro stoner rock di stampo americano, i Carcano da Reggio Calabria, Bruno & The Souldiers una band ska proveniente dalla provincia di Catanzaro, ma pubblicizziamo anche band più longeve dalla storia quasi trentennale quali i Meat for Dogs e i Glacial Fear che hanno all’attivo un bel po’ di dischi.
Anche da fuori regione vi sono band che ci hanno colpito in maniera
particolare e che teniamo a “sponsorizzare” perché secondo noi particolarmente meritevoli di attenzione, ad esempio i Mutonia da Roma e
La Janara dall’Irpinia.
Lancia un messaggio per incentivare il pubblico ad ascoltarvi.
Lancio un slogan. “Ascoltate F2 Radio Lab! Godete della musica del passato, del presente e anche del futuro!”
Se siete amanti del rock, del metal, della musica in generale non potete
perdervi i programmi di UMG Web Radio, la musica è una cosa a cui
teniamo particolarmente perché rende viva la nostra radio!