Anno 2013, iniziavo il mio terzo anno di Università al Dipartimento di Studi Umanistici.
Ricordo come se fosse ieri la prima volta che misi piede nella sede di Radio 6023, la web radio degli studenti dell’Università del Piemonte Orientale.
Mi dissero
“quest’anno organizziamo il FRU!”
…e io, che ancora non avevo idea di cosa fosse e di quanto il mondo delle radio universitarie sarebbe diventato importante, pensai
“ma che è sto FRU, ha un nome carino però!”
Poco dopo, mi spiegarono che FRU vuol dire Festival delle Radio Universitarie e che a giugno del 2014 lo avremmo ospitato proprio noi di 6023 a Novara. A quel punto il mio pensiero fu solamente:
“Che figata!”
Fu lì, durante il mio primo FRU nella mia città, che compresi quanto RadUni fosse forte, stimolante, in continua crescita e capii di non voler più lasciare la grande famiglia delle radio universitarie.
Come faccio a spiegarvi cos’è il FRU? Dico sempre:
“se non lo vivi, non lo puoi capire”.
E’ una di quelle esperienze che a spiegare a parole non si può comprendere: il FRU siamo noi, ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia, da Trieste a Catania, tutti diversi, ma uniti dalla stessa passione e dalla voglia di far sentire la nostra voce.
Siamo quelli che invadono (quasi letteralmente) le diverse città che ospitano il Festival, siamo quelli che #alFRUnonsidorme perché vogliamo stare insieme fino a tarda notte (o dovrei dire mattina?), ma alle 8 siamo in piedi perché alle 9 c’è il primo panel della giornata; siamo quelli che #acasanoncitorno perché è questo a cui pensiamo per tutti i 3 giorni del FRU (anche se poi purtroppo a casa ci tocca tornare), siamo quelli dell’#effettoFRU, un mix di emozioni che ci travolge dopo ogni FRU e quelli del #roadtoFRU, perché appena finito un FRU siamo già in attesa del successivo. Siamo quelli dei viaggi in pullman, sulle navette e su taxi non proprio ideali, siamo quelli che cantano canzoni stonate e innalzano cori di ogni tipo, siamo quelli “tra microfono e realtà” (semicit.), siamo come “i tori a Verona” (altra semicit.) , siamo le #radiouniversitarie italiane.
Viviana Cappellazzo
Sono Viviana, laureata in Lettere e laureanda in Filologia moderna, classica e comparata all’Università del Piemonte Orientale. Sono stata Station Manager di Radio 6023 dal 2015 al 2018 e ora sono membro del Direttivo di RadUni come Responsabile Formazione e attività condivise. Quello del 2019 sarà il mio sesto FRU, dopo Novara 2014, Milano 2015, Napoli 2016, Verona 2017, Cagliari 2018…ma non vi libererete di me tanto presto!