Se avessi tempo scriverei un libro, dal titolo:
“Se avessi tempo scriverei un libro”.
E quel libro sarebbe su di me che dico che se avessi tempo scriverei un libro. In quel libro ci sarebbe sicuro un capitolo sul FRU, che dal 2015 è una parte importante della mia lunga annata radiofonica, che non si chiude con la durata delle stagioni, ma continua ad libitum come fossi chiuso in un nastro di Möbius.
Immaginando quindi di aprire questo fantomatico libro – che ricordiamoci scriverei se avessi tempo – al capitolo riguardante il FRU, credo proprio che reciterebbe così
“Nel quarto del cammin della mia vita,
mi ritrovai per un evento oscuro,
che la radiofonia v’era riunita
Ahi quanto a dir cos’era è cosa dura
Un evento selvaggio, aspro e forte
che nel pensier rinova la locura.”
E così via fino ad arrivare alle famigerate porte dell’evento, con il
“Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate”
che la dice lunga sul chi entra nell’oscuro vortice delle radio universitarie in generale o del FRU nello specifico.
Ma il FRU è anche
“l’amor che move il sole e l’altre stelle”
Il FRU è qualsiasi cosa di bello si possa immaginare, tranne la Brasilena; quella è una prerogativa nostra, tutta calabrese o meglio catanzarese, e ci piace che resti così.
Al FRU ho conosciuto amici, ho imparato tante cose, ho fatto esperienze, ho visitato luoghi nuovi, ho mangiato cose buone, ma soprattutto ho accumulato tanto stress. Ma sono tutte cose che negli altri #RoadToFRU sono state ampiamente approfondite e con le quali non continuerò a tediarvi qui, ma che nel mio fantomatico libro da scrivere qualora ne avessi il tempo occuperebbero pagine e pagine.
Tra pochi giorni sarà il mio quinto FRU, a Roma. Il mio terzo nel direttivo RadUni. Il mio primo da Vicepresidente. Vorrei dire tante cose sulle emozioni che sono accompagnate a questo Festival, ma non mi piace fare spoiler, né in questo momento sono in grado di organizzarle e ordinare il caos di pensieri che affollano la mia testa.
Rivedrò tanta gente che non vedo da tempo, ci sarà tantissimo da fare, ci saranno bei momenti e momenti pesanti ma carichi di significato, rollercoaster emozionali che mi faranno dire
“Sì, ci sono, sono qui e sono con voi”.
Il FRU è tutto questo e altro e ancor di più, tutto in un secchio per tirarci un omaggio anche ai Monty Python e al Signor Creosoto.
Scusate, ora devo chiudere, il mio editore mi sta picchiettando con forza la spalla perché il capitolo è rimasto aperto, devo dargli un finale.
Ma quale? Oh Aiutami Corrado, sei la mia unica speranza – Fun Fact: Corrado (sì, quello della corrida) è uno dei padri fondatori della radio italiana – Ah, ho trovato
E non finisce qui.
Francesco “Francio” Scarfone