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Road to #FRU19. Day 32

Ottobre 2015: comincia la mia attività ad F2 Radio Lab. Ricordo che trascorsi tutta l’estate in attesa di quel momento, con un po’ d’ansia tipica delle nuove avventure.

Sono sempre stata il tipo di ragazza timida che non si inserisce subito ma che quando prende confidenza si rivela estroversa e allegra.
Entrare ad F2 Radio Lab è stata una delle tappe più importanti della mia vita, ho scoperto la passione per il mezzo radiofonico e sono cresciuta tanto in poco tempo e senza nemmeno rendermene conto, a differenza di chi mi conosce bene e dopo pochi mesi mi ha subito illuminata.

La radio mi ha cambiata… In positivo per fortuna!

Mi ha insegnato ad essere me stessa in ogni occasione e mi ha donato la spontaneità che la mia timidezza bloccava.

Fu il momento perfetto per entrare ad F2. Quell’anno la mia radio, in collaborazione con RadUni, organizzava il FRU, Festival delle Radio Universitarie.

Ricordo quell’edizione come trascorsa dietro un vetro, super impegnata nelle attività mentre osservavo estasiata tutti quei ragazzi, che si rivedevano dopo un anno, ritrovarsi felici di avere ancora l’occasione di sorridere insieme.

Ricordo il rimpianto, trascorsi quei giorni, di aver conosciuto solo un decimo di quella splendida popolazione e la missione: andare al FRU l’anno successivo ed entrare a far parte della famiglia.

Il FRU 17 a Verona esaudì il mio desiderio, più facevo amicizia con i FRUITTELLI più scoprivo di non sbagliarmi: erano tutti meravigliosi. 

Tornai a casa con una conoscenza ampliata del mondo radiofonico e delle diverse realtà esistenti nelle radio universitarie italiane ma anche con un bagaglio emozionale ricco di ricordi, foto ed un soprannome che ancora oggi mi accompagna nel mondo RadUni: Azzurrina.

Fu duro il pensiero di non rivederli per un anno, ma per fortuna le dirette post FRU, i messaggi nei mega gruppi su WhatsApp e Telegram insieme ai ricchi palinsesti delle radio universitarie, che mi donavano ogni giorno le loro voci, mi tennero compagnia.

Arrivai a Cagliari per il FRU18 con 2 ore di sonno a causa della tinta ai capelli fatta alle 2 di notte e la disperazione di far entrare tutta la casa in un bagaglio a mano mentre una paziente FRUITTELLA dai capelli rossi toglieva tutto il superfluo e si assicurava che la mia valigia si chiudesse. 

A Cagliari cominciò per me una nuova esperienza: entrare in CineUni, un format condiviso con una redazione che conta ragazzi provenienti da varie radio universitarie.

Riguardando le foto dei FRU passati mi vien voglia di raccontare ogni attimo dietro quegli scatti, ogni espressione, ogni risata.

Ma la mia pagina di diario sarebbe troppo lunga ed ora abbiamo un nuovo FRU a cui pensare.

La tredicesima edizione, il FRU arriva a Roma e stavolta lo vivo come Presidente dell’Associazione. L’ansia è tanta ma insieme alla redazione di Roma Tre Radio lo stiamo organizzando da mesi ed è finalmente tutto pronto per accogliere i Soci. Non vedo l’ora di riabbracciare le vecchie conoscenze e conoscere i nuovi protagonisti delle Radio Universitarie.

Ci vediamo domani!

Martina Esposito
Studentessa in “Culture digitali e della comunicazione” presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Dal 2015 collaboro con “F2 Radio Lab“, radio universitaria della “Federico II”.
Il mio tempo è occupato dallo studio, dalla radio (universitaria e non), dagli amici, dai tanti lavori in cui ogni giorno mi cimento, da CineUni (format condiviso di RadUni) e soprattutto da RadUni che da Novembre 2018 rappresento in qualità di Presidente. Dopo Napoli, Verona e Cagliari, Roma sarà il mio quarto FRU ma sicuramente non sarà l’ultimo!