Quando mi hanno parlato per la prima volta del FRU era il 2017 ed ero entrata a Radio 6023 da poche settimane.
Il tempo per i preparativi era agli sgoccioli. Viviana, che era la station manager, ci ripeteva:
“È un peccato che non possiate venire quest’anno a Verona, il FRU è bellissimo, non me ne sono persa uno da quando faccio radio”.
Fino all’anno dopo il FRU rimase così un mistero e non avevo idea di cosa fosse di preciso. Dopo aver partecipato al FRU18 a Cagliari (Unica Radio) finalmente ho svelato il mistero (circa).
Il FRU per me è tre cose: opportunità, amicizia e pan di stelle inzuppati nel vino (a questa ci arriviamo con calma).
IL FRU è opportunità perchè durante l’evento ho partecipato a tanti panel diversi e tanti hanno condiviso con me la loro esperienza nel mondo delle radio universitarie.
Ho scoperto il progetto CineUni, il format condiviso RadUni dedicato al cinema di cui ora faccio parte, e lo station manager di Unica Radio, Carlo Pahler, mi ha fatto un corso accelerato su “come montare al meglio una postazione radio”, per l’ultima serata di diretta condivisa.
Il FRU è anche amicizia. Dopo mesi nella redazione di Europhonica sono riuscita a incontrare dal vivo le persone con cui ancora oggi è una soddisfazione collaborare. Poter rafforzare le amicizie che erano già nate è stato meraviglioso, ma il FRU me ne ha portate anche di nuove.
Probabilmente ha anche portato nuovi problemi per l’udito di Giovanna (da Radio Frequenza Libera) con tutti gli “apro” che ho urlato seduta accanto a lei, mentre maneggiavo col mixer insieme a Viviana.
L’amicizia ci porta ai pan di stelle inzuppati nel vino. Il FRU è panel, concerti, dirette condivise, ma è anche quei momenti in cui la stanchezza della giornata e la buona compagnia ti fanno venire strane idee.
È così che ti ritrovi al tavolo con Jasmine e Alessandro (RadioEco, Pisa) domandandoti se i pan di stelle nel vino rosso siano buoni come i cantucci col Vin santo. E lo abbiamo fatto davvero eh, tutti insieme, però diamine se facevano schifo. Pensavamo di avere la ricetta per il successo, ma ci siamo solo pentiti delle nostre scelte di vita – ma solo per quella serata.
È per queste tre ragioni che la mia valigia per il FRU19 è pronta già dalla fine del FRU18. Verona, Cagliari, Roma, qualsiasi luogo è il miglior luogo possibile finché puoi sederti ad un tavolo con persone che condividono la passione per la radio – e l’insopprimibile schifo per i pan di stelle sottomarca inzuppati nel vino. Che dire, ci vediamo a Roma ragazzi!
Amanda Luisa Guida
Laureata in Filosofia e comunicazione, sono social manager di Radio 6023 e collaboro con le redazioni condivise RadUni di Europhonica e CineUni. Un po’ tecnico, un po’ giornalista e un po’ speaker, il mio primo FRU a Cagliari mi ha permesso di mettermi in gioco.
Sento che questo FRU19 non sarà da meno.