Una ventata di anni ‘90 al FRU con un’ icona della New wave e rock alternativo italiano di quel decennio. All’anagrafe si chiama Andrea Fumagalli ma tutti lo conosciamo come Andy, colui che, insieme a Morgan, ha fondato i Bluvertigo nel 1991. Un artista musicale a 360°, maestro del sintetizzatore e del vocoder, strumenti che rendono da subito riconoscibili i suoi brani. Nel 2012 si fa promotore di un nuovo progetto musicale – e non solo – chiamato Fluon nome preso dal suo “quartier generale creativo” che racchiude musica, pittura, grafica e design una sorta di Factory di Warholliana memoria e, non a caso, lui si chiama proprio Andy. Nella sua carriera ha pubblicato 3 album in studio coi Bluvertigo, un album dal vivo, 2 raccolte (Pop Tools nel 2001 e Grandi Successi nel 2016) e un album coi Fluon nel 2014, Futura Resistenza.
I Rough Enough sono Fabiano e Raffaele che si incontrano per amicizie ed ascolti musicali comuni. Creano musica fresca e testi importanti con un mix dinamico ed incandescente di distorsioni ad alto volume, introspezione ed energia esplosiva. Il duo chitarra e batteria catanese strizza l’occhio alla vecchia scuola alternative rock, al post-rock, al garage-punk.
Nel 2016 è uscito il loro primo album “Get Old and Die”, prodotto da Daniele Grasso per The kids are alright (Dcave Records) presso il The Cave Studio di Catania. Dopo gli opening act per One Dimensional Man e Giungla, vari festival e un tour di presentazione, Nel 2019 è l’anno di “Molto poco zen”, il secondo disco, registrato e mixato alla Sonic Fun House da Davide Iannitti (Loveless Whizzkid, Stash Raiders, Cambogia), e pubblicato dalla Overdub Recordings di Marcello Venditti.
A maggio 2022 è prevista l’uscita di “Che la testa ti sia lieve”, terzo album (anche se loro lo considerano un disco d’esordio a tutti gli effetti) registrato nel 2021 con la produzione di Franz Valente (One dimensionale ma, Il teatro degli orrori). Tra gli ospiti UFO (The Zen Circus) che suona il basso nel singolo “Ubi major minor cessat”.