Il Network delle Radio Universitarie Italiane (Raduni) ha avviato una trattativa per attivare un accordo sul tema diritti d’autore e le royalties connessi alla musica trasmessa dalle radio aderenti al circuito delle Radio Universitarie.
Raduni, l’associazione che unisce e rappresenta le radio universitarie sparse per lo stivale, sta per raggiungere un accordo di fondamentale importanza per tutto il network delle emittenti affiliate. L’obiettivo è quello di consentire alle radio universitarie di rispettare gli obblighi legati ai diritti d’autore e connessi senza oneri eccessivi, attraverso una partnership con un’associazione di categoria.
L’accordo, ancora in fase di trattativa, promette di apportare un cambiamento significativo nel modo in cui le radio universitarie universitarie gestiscono attualmente i diritti d’autore legati alla musica. Attualmente, le radio devono affrontare complessi adempimenti burocratici e costi considerevoli per poter godere dei diritti d’autore necessari a trasmettere brani musicali di artisti nazionali e internazionali.
In questo contesto, l’associazione Raduni ha deciso di intervenire in favore dei propri soci, avviando trattative con un’organizzazione di gestione collettiva dei diritti d’autore. La finalità dell’accordo è duplice: semplificare la gestione delle royalty per le radio aderenti e al contempo garantire un compenso equo agli artisti e ai titolari dei diritti delle opere musicali.
Al momento, i dettagli dell’accordo sono ancora riservati e in fase di definizione. Raggiungere un accordo di tale portata non è facile, ma ci stiamo impegnando affinché possa trovare definizione entro l’anno.