Road to #FRU19. Day 1

È passato ormai un anno dallo scorso FRU e mi occorrerà un po’ di sforzo per tirare fuori un aneddoto che valga la pena di ricordare.

Se penso al FRU penso a quei ricordi estivi piacevoli, stile incipit di Grease.

Il caldo e il sole di maggio, la sessione alle calcagna ma tu che fuggi in Sardegna, Tommaso Paradiso col suo nuovo singolo appena pubblicato, fiumi di birra fresca e perfetti sconosciuti.

Atmosfera idilliaca, situazione non esattamente confortevole.

Per fortuna i tipi che fanno radio generalmente sono logorroici ed estroversi e per fortuna la stanchezza diluita con un po’ di alcol scioglie ogni residuo di timidezza.

Ho conosciuto ragazzi appassionati come me, energici e con tanta voglia di fare.

Potrei raccontarvi di quando ho fatto cadere Elisabetta per le scale perché si voleva fare la doccia prima di me (non si è fatta male), di quando ho avuto la lungimirante idea di prendere in braccio Sonia sollevandole una gamba, facendo cadere anche lei (si è fatta un pochino male).

Delle lunghe conversazioni che ora non ricordo con Jacopo… mi pare mi raccontasse di aver dato fuoco a un arnese in cucina versando innocentemente dell’olio in una padella. Mi viene in mente il mio amico divertentissimo di nome Mattia. Ora non ricordo cosa avesse combinato di preciso l’ultima sera, ma c’era di mezzo un tavolo che aveva spostato senza chiedere il permesso.

Insomma le cose più belle del FRU sono i ricordi che riemergono dopo un anno, quando ti prendi 10 minuti per raccontare in poche righe qualche aneddoto sull’esperienza vissuta; quando pensi alla rete di rapporti che hai costruito per tutta la Penisola con tutti gli altri ragazzi delle radio universitarie.

Il festival delle radio universitarie è il nostro festival, è un’opportunità pazzesca per mettere alla prova le nostre abilità, la nostra radio di provenienza, le nostre amicizie e poi costruire ponti per tutta Italia.

Chiara Fabbri
Sono Chiara Fabbri di Sanbaradio (Trento) e oltre a fare radio frequento il terzo anno di sociologia. Ho condotto un programma su Parigi e uno sulle regioni italiane, un programma di educazione sessuale e infine un morning show. Ho partecipato a un solo FRU, quello dell’anno scorso a Cagliari.