In questa prima stagione di Behind the Music, prenderemo in esame le case discografiche indipendenti e il ruolo che rivestono all’interno del panorama musicale.
Prima di scoprire chi sarà la protagonista dell’a puntata’episodio, si è scelto di dare anche delle piccole chicche, puntata per puntata, di business musicale per tutto ciò che riguarda il funzionamento di una label.
Ad aprire le danze oggi c’è Bombadischi, nata a Roma nel 2012 da un’idea di Davide Caucci, Christian Briziobello, Emmanuele Di Giamberardino e Alessandro Ricci. Il viaggio discografico di Bombadischi inizia come indipendente, trovando nel 2015 un colpo di fortuna, o meglio di genio, puntando sull’artista che avrebbe cambiato le sorti del panorama indie-pop: Calcutta. Da qui in poi, Bombadischi ha cominciato a viaggiare e farsi spazio in un mondo sempre più contorto e veloce, in cui sono i trend a decidere quale sia il prodotto migliore. Ciò che però ha reso forte questa storia è proprio l’attività di scouting che ha permesso a quest’etichetta di differenziarsi sul panorama e proporre sempre più artisti interessanti e capaci di raggiungere grandi risultati, come il palco dell’Ariston.