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“Elvis”: la storia della musica e dell’America stessa

La storia della musica e dell’America stessa

Scritto, diretto e coprodotto da Baz Luhrmann, “Elvis” è un film del 2022 che ha ricevuto otto candidature ai premi Oscar 2023, tra cui quello al Miglior Trucco e Acconciatura a Mark Coulier, Jason Baird e l’italiano Aldo Signoretti!

Le altre sette candidature di “Elvis” ai premi Oscar sono per:

  • Candidatura per il miglior attore a Austin Butler
  • Candidatura per i migliori costumi a Catherine Martin
  • Candidatura per il miglior sonoro a David Lee, Wayne Pashley, Andy Nelson e Michael Keller
  • Candidatura per il miglior trucco e acconciatura a Mark Coulier, Jason Baird e Aldo Signoretti
  • Candidatura per la migliore scenografia a Catherine Martin, Karen Murphy e Beverley Dunn
  • Candidatura per la migliore fotografia a Mandy Walker
  • Candidatura per il miglior montaggio a Matt Villa e Jonathan Redmond

“In un’armoniosa ricreazione di suoni e immagini brillanti, di nome e di fatto, Luhrmann ci accompagna dagli esordi alla fine del King della musica Pop senza mai giustificare né giudicare. Dai titoli di testa fino ai titoli di coda, ritroviamo le caratteristiche peculiari che Luhrmann ha sempre posto come camera fissa e occhio lucido alla narrazione, dallo scintillio iper-saturato alle riprese in aereo per dare un respiro a questo sfarzo voluto e ricercato, seducendo lo spettatore con musiche non accompagnatorie ma protagoniste al pari delle immagini.”

Elvis venne, soprattutto ad inizio carriera, aspramente criticato dalla politica, in particolar modo dai conservatori. Ancheggiamenti, ammiccamenti di sorta, essere truccato, in un universo bipolare come gli Stati Uniti, creava non solo scalpore ma polemiche. Ebbene, oggi in cui l’eros è in totale agonia nell’era post capitalista, in modo non affatto curioso, notiamo come si reiteri sempre lo stesso schema politico, quando la musica racconta una verità non conforme allo standard previsto diventa motivo di repressione, denigratorio.”

“Cosa possiamo tratte dal film? La libertà espressiva, per quanto si cerchi di ridurla o farla sparire se parla a qualsiasi interlocutore, se parla di e a qualcuno, avrà sempre il suo riscatto.”

Podcast di Marta Finiti Loddi
Montaggio di Martina Esposito

CineUni
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